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Dopo 8 anni di assenza, torna la Quadriennale di arte moderna a Roma

 

Nel bel mezzo di una delle vie dello shopping romano, Via Nazionale, dal 13 ottobre 2016 all’8 gennaio 2017 è possibile ammirare a Palazzo delle Esposizioni la sedicesima Quadriennale d’arte moderna. La mostra è divisa in dieci sezioni, ognuna ideata da un curatore scelto grazie a un “call for project”: 69 curatori sono stati chiamati per ideare un progetto, 38 dei quali hanno presentato una candidatura, e dieci sono stati selezionati. I curatori sono: Simone Ciglia e Luigia Lonardelli (che hanno presentato insieme un’unico progetto), Michele D’Aurizio, Luigi Fassi, Simone Frangi, Luca Lo Pinto, Matteo Lucchetti, Marta Papini, Cristiana Perrella, Domenico Quaranta, Denis Viva.

All’inizio del percorso della mostra, si viene accolti da guide molto giovani, che utilizzano un linguaggio “sprint” in linea con lo stile della mostra. Rispetto all’ultima edizione del 2008, seppur mantenendo la sua identità, la Quadriennale è stata concepita in maniera innovativa, tentando di rendere la mostra meno illustrativa e più interattiva.

Così troviamo delle aree dove si può portare vecchi libri da rilegare con stampe e decorazioni originali, o stanze che trasmettono ininterrottamente lunghi video, che sono troppo lunghi da visionare in una sola visita alla mostra. In più ogni primo mercoledì del mese, dalle ore 14 fino alla chiusura, gli under 30 possono entrare gratuitamente. L’intento è quello di rendere l’allestimento un luogo da vivere, non solo da osservare, e che cambi col tempo, evolvendosi. A tal proposito si può, con un’aggiunta di 4 euro al costo del biglietto, comprare una card con la quale è possibile tornare ogni volta che lo si desidera durante i tre mesi dell’esposizione.

Inoltre per avvicinare ulteriormente i giovani a quest’evento, si è avviata una collaborazione con due noti youtubers, i “the jackal” che coinvolge 13 licei romani. Gli studenti sono invitati a inviare un video, il più originale possibile, nel quale scelgono un’opera fra le 150 della mostra che li ha particolarmente colpiti e spiegare il perché della scelta, entro il 3 gennaio 2017. Il vincitore riceverà come premio un posto nella troupe del primo corto dei the Jackal, nell’ambito che più gli interessa, che sia sceneggiatura, regia, recitazione, montaggio, con costi di vitto e alloggio compresi.

La partecipazione all’iniziativa dei giovani sta avendo riscontri positivi, grazie anche alla collaborazione con “Eni” e il lavoro congiunto fra la fondazione La Quadriennale di Roma e l’Azienda Speciale Palaexpo.

di Marta Perrotta