L’ HIP HOP: UNA DANZA ALTERNATIVA

L’hip hop è una danza di origine giamaicana, come la persona che la praticò per prima, il dj Kool Herc.
Nata l’11 novembre 1973 a New York, dove il dj era molto popolare negli anni ’70, passò dai ritmi reggae, funk, rock e disco, trasformando tutte queste sonorità in una forma nuova, più apprezzata dai ragazzi che frequentavano le discoteche.
L’hip hop è abbastanza praticato ultimamente: infatti molte scuole di danza offrono lezioni.
Herc, assieme ad altri dj, notarono che chi ascoltava la loro musica preferiva ballare seguendo il ritmo di forti percussioni. Per questo iniziarono ad utilizzare il mixer audio e il doppio giradischi.
Come in Giamaica, sua terra di origine, quei ritmi venivano accompagnati da voci che parlavano sulla musica, quelli che diventeranno i cosiddetti “rapper”. In seguito i rapper lavorarono a testi più complessi.
Avendo avuto esperienza con questa danza, so che molti passi sono complessi, come lo “shuffle”, dove il ballerino deve fare un salto su una gamba e allo stesso tempo calciare con l’altra e poi tornare a terra incrociando le gambe.
L’ hip hop ha inoltre bisogno di abiti comodi e larghi, per consentire di muoversi liberamente. Non ci dimentichiamo che prima di raggiungere una popolarità’ a livello mondiale, l’hip hop nasce come una danza di strada.
Alla fine degli anni ’90, la musica hip hop si espande un pò in tutto il mondo.

GIULIA PANDOLFINI CLASSE PRIMA A