All’inizio del 1800 in Germania prese vita l’Oktoberfest, in occasione di un matrimonio, per poi replicarsi ogni anno ottenendo un gran successo fino ai giorni nostri e attirando oltre 6 milioni di persone. Negli ultimi anni si è verificata una tendenza ad indossare costumi tradizionali: molti visitatori vengono alla festa con i Lederhosen (pantaloni corti in pelle) oppure con l’abbigliamento Dirndl (abito tirolese). Questo pero’ non batte il record del festival di Woodstock.
Era il 18 agosto del 1969 e terminava il concerto rock più grande della storia. Il festival di Woodstock, come spesso viene definito con l’espressione “3 Days of Peace & Rock Music”, e` riuscito a riunire migliaia di ragazzi trasmettendo trasgressione, gioia, libertà e umanità.
Woodstock presentava trentadue artisti e gruppi, tra i più conosciuti di quel momento, e ogni dieci anni dopo venivano presentati nuovi artisti che non erano presenti nelle edizioni precedenti.
In seguito furono organizzati altri grandi festival che con il tempo divennero famosi in tutto il mondo, come Coachella in California e Tomorrowland in Belgio.
Dopo il festival di Woodstock, il 1979 fu l’anno della prima edizione del Coachella che ospitò artisti di musica alternative ed elettronica. Nonostante non ottenne gli stessi risultati del primo, due anni dopo iniziò a crescere e conquistare molta notorietà.
L a moda dei festival arrivò anche in Europa conquistando Paesi come la Spagna e la Francia per poi espandersi fino in Croazia.
Un esempio e` Tomorrowland, organizzato in Belgio. Anche questo, come il Coachella, e’ un festival di musica elettronica che prese piede nel 2005, arrivando ad oggi e contando migliaia di arrivi da tutto il mondo. Gli amanti di questo festival, anche chiamati The People of Tomorrow, si uniscono costruendo ponti tra il Belgio e il resto del mondo, come India, Giappone, Sud Africa, Colombia e Messico, tramite una connessione live.