Parlaci un pò dei tuoi gusti, ti piace la musica? e il cinema?
Juf: “La musica mi piace tutta! Secondo me la cosa importante, è capire qualcosa quando la ascolti.
Appunto per questo preferisco la musica del mio paese perché la capisco meglio, mi piacciono i testi. Qui in Italia sono andato al cinema una volta, mi è piaciuto molto.”
Che film era?
Juf pensa un po’ e poi scoppia a ridere: “non me lo ricordo. Voi invece che fate?”
Noi andiamo a scuola.
Juf: “ah, la scuola! Pure io sono andato a scuola per stranieri, e lì ho imparato un po’ di italiano. L’italiano lo trovo un po’ difficile, soprattutto da parlare è molto diverso dalla mia lingua. Però con il tempo si migliora.”
Di dove sei e da quanto tempo sei qui in Italia?
Juf: “Sono del Senegal, e sto da cinque anni in Italia.”
Perché sei venuto qui, che situazione c’è in Senegal?
Juf: “In Senegal c’era la guerra, adesso solo in una parte. La mia famiglia è rimasta lì, e casa mia sta nella parte dove c’è ancora la guerra.”
C’è una cosa, un piatto, un oggetto, un luogo, che quando la vedi ti ricorda casa?
Juf: “Io lavoro qua sul ponte, e quando vedo il Tevere mi ricordo la vita in Senegal… Lì facevo il pescatore. Stavo con la mia famiglia, che è la cosa che mi manca più di tutto, in una casa piccola ma tranquilla. Spero di avere il permesso di soggiorno prima o poi, così potrò tornare a pescare.”
Marta Perrotta con la partecipazione di Chiara Pilloni e Ludovica Leotti