IL CANOTTAGGIO ALLA TEVERE REMO

Ogni anno, la scuola “Sinopoli Ferrini” dà la possibilità ai ragazzi ed alle ragazze di tutte le classi di provare il remoergometro, uno strumento che simula la remata in barca. Degli osservatori controllano il tempo, la remata, la predisposizione allo sport dei ragazzi e assegnano ad alcuni uno o più mesi di gratuità presso il “Reale Circolo Canottieri Tevere Remo”. Ho avuto la fortuna di essere tra questi e, dopo aver provato, nonostante avessi appena cominciato un altro sport, ho deciso di iscrivermi. Sono tanti i motivi per cui ho fatto questa scelta: inizialmente mi hanno colpito le strutture come le barche, i galleggianti, le attrezzature delle palestre. Successivamente ho notato l’atmosfera di gruppo, molto importante in uno sport come questo, ed il rapporto positivo tra allievi ed istruttori, tutti molto qualificati ed in grado di motivare i ragazzi, mantenendo comunque un clima molto sereno.
Lo sport
Il canottaggio è uno sport che consiste nel muovere una barca utilizzando dei remi, sfruttando forza fisica e mentale; è uno sport collettivo, che richiede coordinazione da parte di tutti i vogatori. In Italia è gestito dalla FIC (Federazione Italiana Canottaggio), fondata nel 1888, che si occupa di organizzare la maggior parte degli eventi nell’ambito sportivo. Tra gli atleti italiani più famosi sono passati alla storia Daniele Giladoni, Franco Sancassani, Elisabetta Sancassani, Simone Raineri, Rossano Galtarossa, Elia Luini, i fratelli Abbagnale, Giuseppe, Carmine, Agostino, Alessio Sartori. Le gare di canottaggio furono disputate alle olimpiadi fin dal 1900. Gli equipaggi possono essere classificati in modi diversi:
-singolo;
-due di coppia;
-due senza;
-due con;
-quattro di coppia;
-quattro senza;
-quattro con;
-otto.

Penso che il canottaggio sia uno sport bellissimo, appassionante quanto divertente e mi auguro che continui a piacermi ed a coinvolgermi come in questo momento.

MARCO TRUSIANI CLASSE SECONDA A