Chi ha paura dell’orso?

Conoscere il grande mammifero e le sue abitudini è il primo modo per non temerlo

Nel periodo autunnale, il Friuli ha conosciuto l’orso per le strade di Tarvisio, ma questo animale è davvero così pericoloso?

La presenza dell’orso certifica la straordinaria naturalità della nostra regione, ma allo stesso tempo può originare dei problemi all’uomo, in particolare ai pastori e apicoltori: può infatti cibarsi di pecore e distruggere le arnie, inoltre può avvicinarsi alle case dei paesi montani, e capita che cammini per le strade spaventando potenzialmente cittadini e paesani.

Tuttavia l’orso non è, come molti pensano, un carnivoro al cento per cento ma si nutre principalmente di vegetali, bacche, radici, germogli e funghi, oltre che di animali morti, insetti e rifiuti. Le pecore quindi non costituiscono la base della sua alimentazione. È un animale dalle abitudini notturne quindi la possibilità di incontrarlo, che è già di per sè molto remota dato la sua indole molto schiva, si riduce ancora di più.

L’orso è veramente così pericoloso in fatto di attacchi e di possibili incontri? La risposta è no: la paura verso questo grande mammifero deriva anche e soprattutto dalla scarsità di conoscenze sulle sue abitudini e necessità. Molte persone pensano che abbattere questi animali sia quindi l’unica soluzione per risolvere i problemi, ma l’unico vero problema da risolvere è la scarsa informazione.

Mattia Missana e Beatrice Iacobucci