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“Donne tra analfabetismo ed emancipazione: dalle carte di Tommaso Fiore”

Dal 24 gennaio al 15 marzo 2017 presso l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana a Roma è accessibile, solo previa prenotazione telefonica, la mostra Donne tra analfabetismo ed emancipazione: dalle carte di Tommaso Fiore.

Quest’esposizione, curata da Rosa Maria Capozzi, Loredana Lucchetti e Vania Fazio, sottolinea l’impegno del meridionalista Tommaso Fiore, durante gran parte del ventesimo secolo, nel rendere migliori le condizioni, non solo sociali ed economiche, degli italiani che vivevano nelle regioni meridionali.

La mostra è incentrata inoltre anche sul lato più intellettuale ed umanista della sua personalità, in particolare sul rapporto che egli ebbe con dieci donne di grande spessore, che si sono battute, come lo stesso Fiore, per una rivalutazione del Meridione.

Si tratta di donne del calibro di Ada Gobetti, Rina Durante e Sibilla Aleramo, che hanno dimostrato un impegno non indifferente, non solo per quanto riguarda una vera e propria rinascita del Meridione, ma anche nell’ambito dell’emancipazione femminile in Italia durante il corso di tutto il 1900.

Questo rapporto, significativo anche per comprendere il ruolo, per niente marginale, di Tommaso Fiore nell’ambito dell’emancipazione femminile italiana, è testimoniato da un ampio carteggio esposto per la prima volta al pubblico in questa mostra.

Sono molto caratteristiche anche le lettere che Tommaso Fiore si è scambiato con Carla Voltolina, moglie dell’allora Presidente della Repubblica Italiana Sandro Pertini, e con il Presidente stesso, suo carissimo amico.

Durante il percorso della mostra sono presenti inoltre anche materiali audiovisivi, come per esempio il documentario Nel Mezzogiorno qualcosa è cambiato, a cura di Carlo Lizzani, che racconta le Assise del Mezzogiorno del 1949 nel Sud Italia, e di conseguenza, in modo molto dettagliato, la situazione economico-sociale dei cittadini del Meridione di quegli anni.

La mostra, quindi, mette in primo piano una condizione di disagio nel Meridione del 1900, evidenziando anche drammi sociali come l’analfabetismo e la risoluzione di questi, grazie anche all’emancipazione femminile, supportata in primis daTommaso Fiore, ‘protagonista’ dell’esposizione stessa.

 

di Sara Boscherini