Sette minuti dopo la mezzanotte

Il libro di cui voglio parlare è “ Sette minuti dopo la mezzanotte”, scritto da Patrick Ness e pubblicato nel 2011 da Mondadori.

Patrick Ness è nato negli Stati Uniti d’America dove ha studiato letteratura inglese all’ “University of Souten California” e ha anche insegnato scrittura creativa in una delle due università più importanti del Regno Unito, cioè ad Oxford. E’ stato acclamato dalla critica per la trilogia “Chauss” e,con “Sette minuti dopo la mezzanotte, si è aggiudicato il premio “Galaxy Children’s Book of the Year”

Il protagonista del libro è Conor, un ragazzino tredici anni abbastanza timido e chiuso. Dato che sua madre ha un tumore terminale, lui non fa vedere il suo dolore a nessuno neanche al “mostro”.

Questo, che compare sette minuti dopo la mezzanotte, si trova sotto casa di Conor: è’ un mostro particolare senza artigli e senza denti aguzzi; durante la notte, “prende vita”ed è pronto a stringere un patto con Conor per aiutarlo ad affrontare la sua paura più grande!

Il genere di questo libro è drammatico, quasi psicologico e quando inizi a leggerlo non puoi più smettere.

L’autore affronta il problema del cancro che fa ammalare una mamma giovane con un figlio di soli tredici anni. E grazie alla sua bravura, riesce a farti riflettere sia su quello che sei sia sulle persone che ti stanno vicino perché ti fa provare gli stessi sentimenti e le stesse emozioni del protagonista.

Il messaggio che ci vuole comunicare è che a volte, quando amiamo una persona, è inutile addolorarci e distruggerci per timore di perderla, piuttosto è meglio vivere con serenità e amore i suoi ultimi istanti di vita.

Il libro utilizza un lessico abbastanza semplice e questo lo rende più comprensibile a tutti.

La lettura per me è stata molto interessante, toccante e coinvolgente tanto che  considero questo il mio libro preferito. Secondo me è un libro vero che, descrivendo le paure di Conor, mostra anche le più buie sfaccettature dell’essere umano con una sincerità disarmante.

La mia citazione preferita: “Le storie sono fra tutte le cose più selvagge” ,tuonò il mostro, “Le storie ti inseguono, predano e mordono”.   

 

                                                            SERENA GIARRUSSO 2E

                                                      I.C.S. “Giotto-Cipolla” Palermo