Ostia, la primavera della memoria

 

Luoghi di bellezza, testimoni di speranza. La memoria e l’impegno per le vittime innocenti delle mafie.

Roma. Quest’anno, in occasione della manifestazione nazionale del 21 marzo in ricordo delle vittime innocenti di mafia – organizzata da Libera in collaborazione con altre associazioni – Locri ospiterà il corteo nazionale, mentre nella capitale sarà Ostia il luogo del corteo portavoce della memoria e dell’impegno.

Anche quest’anno il primo giorno di primavera diventa un’occasione per ricordare e insieme fare della memoria delle vittime innocenti delle mafie un impegno concreto per il presente. Una giornata, il 21 marzo, in cui cittadini, volontari e associazioni si uniranno per portare avanti insieme l’impegno di un noi collettivo che vuole ricordare e sperare. Siamo giunti ormai alla XXII edizione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa da Libera.

Mentre la manifestazione nazionale vedrà protagonista la città di Locri, saranno circa 4000 in Italia e all’estero i luoghi da cui si alzerà la voce dell’impegno contro le mafie. A Roma, sarà nella brezza salmastra di Ostia che i cittadini si raduneranno per ricordare, insieme ai parenti delle vittime di mafia, un doloroso passato che si rende continuamente presente.

Bellezza e speranza sono le parole chiave del 21 marzo 2017: una manifestazione che non vuole solo criticare e denunciare, ma anche guardare fiduciosa al futuro e aprire una finestra di speranza valorizzando le realtà che ogni giorno lavorano per portare legalità, cooperazione e vita anche nei territori più difficili.

Per chi ha partecipato l’anno scorso alla giornata della memoria e dell’impegno alla Casa del Jazz, quest’anno la novità ad Ostia sarà il corteo, guidato dai familiari delle vittime, con cui si aprirà la giornata. A metà mattina, come di consueto, in contemporanea con tutte le piazze d’Italia, si terrà la lettura dal palco dei nomi di tutte le vittime innocenti delle mafie. A seguire, concerti, seminari e tante iniziative per trascorrere la giornata insieme tra divertimento e formazione.

A organizzare l’evento ad Ostia sono tutti i presìdi di Libera di Roma, che fin d’ora hanno iniziato a costruire nei diversi quartieri i “100 passi” verso il 21 marzo, una serie di iniziative volte a sensibilizzare la popolazione e, in seconda battuta, all’autofinanziamento per la manifestazione della primavera. Si sta tessendo in questi mesi una fitta rete di incontri e progetti nelle scuole, nella speranza che siano proprio i ragazzi più giovani ad essere protagonisti di questa marcia. E di certo lo saranno i ragazzi di Ostia, dove l’anno scorso è stato inaugurato il primo presidio scolastico romano, intitolato a Pier Paolo Pasolini, che raccoglie ragazzi dei licei Enriquez, Labriola ed Anco Marzio. Ma ad Ostia la rete sociale si attivata già da molto prima: il presidio Giancarlo Siani, nato nel 2008, è il primo presidio sorto sulla città di Roma, e da anni è impegnato nella creazione di una rete tra tutte le realtà sociali e le associazioni del territorio e promuove iniziative come i Social Days.

Essere presenti al 21 marzo di Ostia significa dare voce e ascolto alla testimonianza della bellezza di questo impegno: accanto alla cronaca – purtroppo veritiera – e alle recenti inchieste che ci parlano di un territorio difficile e di un clima di criminalità diffusa, la rete di associazioni che lavorano da anni per costruire un’alternativa reclama lo spazio della speranza.

di Alessandra Guido