La Pallanuoto

La pallanuoto è uno sport di squadra acquatico nato nel XIX secolo in Inghilterra e in Scozia. In una partita di pallanuoto si affrontano due squadre, ognuna rappresentata in campo da sette giocatori (sei di movimento più un portiere) che possono essere sostituiti nell’arco della partita per un numero illimitato di volte, tranne nel caso commettano tre falli gravi, in tal caso, viene data una espulsione definitiva con relativo obbligo di sostituzione. La pallanuoto consiste nel tirare con una mano il pallone il maggior numero di volte possibile nella porta avversaria. Ogni volta che ciò avviene si effettua un punto (detto gol o rete).

Al termine dei quattro tempi di gioco la squadra con il maggior numero di punti è proclamata vincitrice. La pallanuoto è considerato da molti uno degli sport più duri

Il Campo da gioco, è costituito da un rettangolo diviso a metà da una linea ideale delimitata da due segnali di colore bianco. Le linee di porta della metà campo, dell’area di rigore (metri 5), dei 2 metri, debbono essere chiaramente segnalate su ciascuno dei due lati maggiori del campo.

I colori devono essere i seguenti:

bianco: linee di porta e di metà campo

rosso: linee dei 2 metri, dalla linea del goal.

giallo: linee dei 5 metri, dalla linea del goal.

Una delle squadre utilizza calottine di colore bianco, l’altra calotte blu o nere, ad eccezione dei portieri che usano calotte rosse. Negli ultimi anni, ogni squadra per ragioni di marketing ha la possibilità di utilizzare calotte personalizzate con i colori societari. La durata della partita di serie A/1 e A/2 è di 32 minuti di gioco effettivo, suddiviso in quattro tempi di 8 minuti ciascuno. Tutte le altre categorie (B, C e D maschili, A/1,A/2, B e C femminili, Juniores, Allievi e Ragazzi, disputano incontri di 28 minuti di gioco suddivisi in quattro tempi di 7 minuti ciascuno. È accordato un riposo di 2 minuti ogni frazione di gioco. Tra il secondo e il terzo tempo il riposo è di 5 minuti.

A ciascun segnale d’arresto gioco il cronometro viene fermato e rimesso in movimento alla ripresa del gioco stesso. Ogni squadra ha 30 secondi di tempo per svolgere un’azione in attacco, dopo di che perde il possesso della palla.

Il giocatore espulso deve raggiungere l’area di rientro e vi deve stazionare per 20 secondi. Senza uscire dall’acqua. Potrà rientrare in campo, come l’eventuale suo sostituto:

– su segnalazione della giuria allo scadere dei 20 secondi

– dopo la realizzazione di una rete

– se la propria squadra abbia riconquistato il possesso di palla prima dello scadere dei 20 secondi.

I falli semplici vengono puniti con l’assegnazione di un tiro libero in favore della squadra avversaria, che deve essere effettuato nel punto in cui è stato commesso il fallo. ll tiro libero effettuato da un posizione errata deve essere ripetuto. Il tiro libero deve essere effettuato facendo vedere in modo chiaro quando la palla viene lanciata.

Ogni fallo grave, commesso in qualsiasi parte del campo, sarà registrato come un fallo personale a carico del giocatore responsabile. L’arbitro deciderà l’espulsione. Ai 3 falli gravi il giocatore sarà espulso definitivamente dal campo di gioco ed il sostituto entrerà in campo dalla sua linea di porta. I giocatori esclusi potranno rimanere in panchina continuando ad indossare la calotta.

di Francesco Erhan 3B Informatico Istituto V. Arangio Ruiz Roma