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Concorso “Salva la tua lingua locale”, premiate due studentesse isernine

La mattina del 9 febbraio 2017 nella Sala della Protomoteca del Comune di Roma, si è svolta la cerimonia di premiazione del concorso ‘’Salva la tua lingua locale’’, concorso indetto dall’UNPLI, Unione delle Pro Loco d’Italia, con l’intento di salvaguardare i dialetti del nostro Paese. Era richiesta la composizione di racconti o poesie nella propria lingua locale.

A tale concorso hanno partecipato molti istituti scolastici di tutta Italia, tra cui la nostra scuola: l’Istituto Comprensivo San Giovanni Bosco-SSPG Andrea D’Isernia che  con gli elaborati preparati da noi, Nicole Castrataro e Siria Monaco, si è aggiudicata, rispettivamente,  un secondo posto con il racconto dal titolo ‘’La Porta Miscteriosa’’ e una menzione d’onore con la poesia ‘’Ajere e Avuoje’’ di Siria Maria Monaco, entrambi in dialetto isernino.

Il racconto è ambientato a Isernia, nel periodo post-unitario, e narra l’ avventura vissuta da un gruppo di ragazzi, subito dopo aver varcato una porta chiusa da tempo con divieto di aprirla. Dietro quella porta si nasconde un pericolo che costerà la vita a due di quei ragazzi. Solo uno riuscirà a salvarsi ma, quando racconterà cosa è accaduto, verrà giudicato pazzo dalla popolazione e finirà i suoi giorni al manicomio. La poesia, invece, racconta dell’incontro-scontro tra due generazioni, quella di un nonno e una nipote. Si raccontano due realtà, quella del periodo pre e post bellico a Isernia e quella odierna fatta di telefonini e momenti d’incontro sempre più virtuali, ma più facili anche a distanze importanti.

Quando sono stati inviati i nostri lavori, non pensavamo di conseguire questo risultato, visto l’elevato numero di scuole partecipanti.

Quando la nostra Professoressa di italiano ci ha comunicato che eravamo state premiate eravamo incredule e stupefatte.

All’arrivo nella Sala della Protomoteca, abbiamo dovuto aspettare un po’ prima che pronunciassero i nostri nomi. L’agitazione cresceva e quando è arrivato il nostro turno il cuore andava a mille mentre ci venivano consegnate una targa e gli attestati con i nostri nomi. Ci è stata donata anche un’antologia che raccoglie tutti i lavori realizzati dalle scuole che hanno partecipato. E’ stata un’esperienza unica, costruttiva e emozionante.

                                                                                  Nicole Castrataro – Siria Maria Monaco