Unicamente donna

 

 

La donna…
un essere così bello, armonico e delicato,
come la fragranza dei i petali di un fiore in boccio,
il cui corpo è un sacrario,
la cui anima sparge profumo e amore all’intorno,
la cui fantasia spazia oltre i confini del possibile, dell’inverosimile!
Ma chi è oggi la donna?
Di certo non rispecchia i canoni di quelle
del passato, che hanno scritto la storia!
Di quelle che si sono battute per i propri diritti,
che hanno sfidato gli uomini, per essere loro pari!
Ma allora, chi è oggi la donna?
La donna, oggi, in un mondo saturo di tutte le chance che agognava,
preferisce la cultura dell’apparire, sterile, vuota e ignava!
Preferisce apparire, piuttosto che essere!
Accetta gli stereotipi di bellezza, che la società le impone,
che l’uomo di oggi follemente vuole!
Vuole essere apprezzata solo per la sua immagine,
finta, posticcia, “riflessa nello specchio”!
Immagine, che in realtà ricorda le maschere, le tante maschere
di pirandelliana memoria, che celano paure inconfessabili, abissi esistenziali e paranoie!
L’insicurezza di non essere mai all’altezza,
la paura di non essere accettata per il proprio corpo, così com’è!
Per questo, pur di apparire in TV, la donna di oggi
preferisce essere muta, finta, usata
IRREALE, REIFICATA!
Ma chi è oggi la donna? E’, poi, così veramente libera?
E’ più libera una donna araba sotto il chador o una velina discinta, che vende anche l’onore?
Ma ho fiducia che, se ella ritorni lucidamente in sé,
e prenda coscienza della propria vita, del proprio corpo, delle proprie chance,
con la tenacia, l’anima e la mente,
potrà, ancora, cambiare la storia fortemente, dolcemente,
per ritornare ad essere esclusivamente,
l’inimitabile… unica DONNA, solamente!

 

Rachele Cassibba IV A Liceo Classico – Istituto “G. Carducci” – Comiso (RG)