Giovane ladro ucciso da ristoratore

 

Perde la vita un giovane di 28 anni, Mario Cattaneo, 67 anni, accusato di omicidio volontario.

Era un giovane rumeno di circa trent’anni, il ladro che nella notte tra giovedì e venerdì ha perso la vita in un tentativo di rapina in un osteria tabaccheria a Gugnano frazione di Casaletto Lodigiano, piccolo paese di campagna tra Lodi e Pavia, a dargli un nome è stato il fratello, che si è presentato sabato ai carabinieri di Lodi accompagnato da un avvocato per il riconoscimento, il fratello che lavora come operaio in Svizzera ha detto ” ho pensato che poteva trattarsi di lui “, della vittima ancora non sono state fornite le generalità e le impronte digitali, che come ha detto il procuratore della Repubblica di Lodi Domenico Chiaro non erano mai state recensite dalle forze dell’ordine.
Per lunedì è prevista l’autopsia, intanto tutto il paese si stringe attorno al ristoratore Mario Cattaneo, 67 anni indagato al momento per omicidio volontario, l’uomo continua a ripetere   “non dovevo scendere non dovevo scendere”. Durante l’interrogatorio di venerdì ha cercato faticosamente di ricordare quanto è successo e di quel colpo partito accidentalmente dopo la colluttazione. Solo sabato ha compreso la tragedia e ha cominciato a provare il dolore per una vita spezzata. ” È un uomo disperato” ha detto il suo legale Vincenzo Stocchino.Un solo colpo, alla schiena, sparato da una distanza ravvicinata, ha ucciso il ventottenne che, di notte, con altri due o tre complici aveva cercato di svaligiare l’osteria con annessa tabaccheria.
Dal racconto però sono emerse alcune contraddizioni e la sua versione non collima con quella del figlio Gianluca. Mario Cattaneo avrebbe avuto una colluttazione con i ladri. Il ristoratore è rimasto ferito a una mano e “… uno ha tirato la canna del fucile ed è partito un colpo… ” , ha raccontato nell’interrogatorio, assistito da un legale, davanti al Pm Laura Siani. Il ladro, forse anche trascinato dai complici, ha potuto scavalcare 2 recinzioni prima di accasciarsi in una viuzza, quando poi i carabinieri della provincia di Pavia hanno trovato il corpo, l’uomo non aveva documenti. Gli inquirenti, oltre a ricostruire con precisione l’accaduto, portano avanti le ricerche per individuare i complici.

 

Davide Sartori 4°H liceo artistico statale Ripetta