IL FENOMENO EDITORIALE CHIAMATO ‘SELF-PUBLISHING’

Il self-publishing ha definitivamente conquistato il mondo dell’editoria indipendente. Iniziato come strumento per pubblicare senza i vincoli dell’editoria tradizionale negli Stati Uniti, il fenomeno del self-publishing (letteralmente ‘auto-pubblicazione’) è arrivato anche qui in Italia da qualche anno, dando vita ad un nuovo metodo di pubblicare le proprie opere tramite il commercio elettronico, su piattaforme digitali specifiche. Il servizio è reso disponibile gratuitamente da grandi piattaforme come Amazon e consente di raggiungere un vasto pubblico anche a livello internazionale. Spesso scrittori famosi, ma anche giovani emergenti con la passione per la scrittura, utilizzano questo nuovo servizio per divulgare le proprie idee, scavalcando gli editori, tanto oberati da manoscritti da leggere e valutare da non considerare i nuovi autori. A facilitare questo nuovo tipo di divulgazione, arrivano anche gli e-reader, cioè libri elettronici, veri e propri dispostivi che offrono quasi la stessa sensazione di lettura di un libro cartaceo. Tra le più grandi vetrine di libri online, troviamo, appunto, Amazon, che offre la possibilità di scaricare un estratto del libro scelto, per poter valutare l’opera ed essere sicuri dell’acquisto. Il self-publishing dà libero spazio all’autore, vero protagonista del suo lavoro e artefice del suo successo, mettendolo nelle condizioni di scegliere tempistiche, prezzo di vendita e perfino la copertina del proprio libro. E proprio le esigenze di grafica hanno dato modo a vecchi e nuovi talenti, di specializzarsi nella creazione di capolavori grafici, degni di essere scelti come copertina di un libro vero e proprio. Abbiamo raccolto la testimonianza di un’autrice auto pubblicata, Irene, diciassettenne, che ci ha spiegato la sua esperienza personale nel mondo del self: “Il mondo dell’editoria tradizionale è un campo di battaglia, ho aspettato mesi, per ricevere una risposta da parte dell’editore a cui avevo inviato il mio manoscritto, ma questa non è mai arrivata. Poi ho scoperto il self-publishing e sono riuscita a crearmi un pubblico; ora ho perfino una pagina Facebook dove posso relazionarmi personalmente con i miei lettori e condividere i miei progressi e le novità sulle prossime uscite. Consiglio a tutti gli autori, stanchi delle attese editoriali, la via del self, poiché mi ha riservato grandi soddisfazioni”. Tra i generi che più stanno spopolando sul web troviamo le storie d’amore che, con un prezzo medio di tre euro a libro, permettono al pubblico, soprattutto femminile, di evadere dalla realtà e immergersi in un mondo fatto di passioni travolgenti e di cattivi ragazzi desiderosi di dare e ricevere affetto! Sentendo l’opinione dei lettori, molto spesso, questi nuovi talenti emergenti, dimostrano enormi potenzialità, tanto da superare gli, ormai noti, autori affermati. E l’opinione arriva proprio da un’appassionata di romanzi rosa, Maria Paola, che ha scoperto il mondo del self grazie all’acquisto di un e-reader, con il quale legge libri acquistati sul web di emeriti sconosciuti, ma che dovrebbero essere valorizzati, esposti in tutte le librerie. Altro consenso arriva da un lettore di romanzi gialli, Mario, che è incappato per caso in un libro auto pubblicato e ne è rimasto colpito: “All’inizio ero scettico, sono sempre stato affezionato ai libri cartacei. Talvolta, i libri che trovo sulle piattaforme online, sono più soddisfacenti di quelli che trovo in libreria. Apprezzo il lavoro degli scrittori, poiché so che hanno fatto tutto da soli e si sono affidati solo alle loro capacità e risorse”. Ma, attenzione, non bisogna etichettare il fenomeno del self-publishing come un fattore negativo per l’editoria, poiché molti autori oggi si trovano in libreria grazie all’autopubblicazione, che li ha fatti incontrare con la grande editoria. Il self è da considerare un trampolino di lancio, da cui, anche il più inesperto, può provare a buttarsi.

 

di Irene Colabianchi (Liceo Artistico Via di Ripetta – sede Pinturicchio)