LIFE ANIMATED, UN CARTONE ANIMATO PER LA VITA

Premio Oscar 2017 per il miglior documentario, ecco il film sulla storia vera di un ragazzo autistico che parla grazie agli eroi Disneydi Luca Coppola

 

Questa è la storia di Owen Suskind, una ragazzo che all’età di tre anni ha sviluppato una forma di autismo che è riuscito a sconfiggere grazie ai cartoni Disney, raccontata da suo padre Ron nel libro “Life, Animated” e dal film omonimo realizzato da Roger Ross Williams.

Tutto è cominciato nel novembre 1993, a due anni e mezzo, quando qualcosa di misterioso ha colpito il piccolo Owen. I genitori si chiedevano cosa stesse accadendo a loro figlio, che sembrava perennemente triste, piangeva molto, e in due mesi aveva perso la parola: se un bambino della sua età già conosce circa 200 parole, il suo vocabolario si riduceva a una soltanto, “juice”, succo.

Owen era stato colpito da autismo regressivo, e se fino a un anno e mezzo o due, non presentava alcun sintomo – anzi, imparava ad interagire con le altre persone, leggere le espressioni facciali e sviluppare un linguaggio – ora era bloccato in se stesso e non riusciva a comunicare: girava per casa agitando le mani e dicendo parole senza senso, poi tornava in camera e guardava i film Disney come Dumbo, Pinocchio, La Bella e la Bestia, Fantasia, Bambi e La Sirenetta, per ore ed ore. Rivedeva le scene ancora e ancora, sembrava quello il suo mondo ormai.

Poi la svolta: all’età di 6 anni Owen, di colpo, mentre guarda La Sirenetta, prende il telecomando e riguarda la scena più volte, infine parla. A modo suo, ovviamente, cercando di ripetere le frasi dei protagonisti del cartoon, ma – dopo anni di assoluto silenzio – finalmente parla. E poi ancora, con frasi sempre più chiare e articolate…

Il fenomeno che ha fatto “ricomparire” Owen viene chiamato “Affinity Therapy” e spiega come molte persone che vivono nello spettro dell’autismo possano trovare un’affinità – che sia nei videogiochi, nei libri o nei cartoni animati – che li aiuti a entrare in contatto con le altre persone.

Oggi Owen è cresciuto ed è in grado di parlare normalmente, è un uomo con tanti amici, una ragazza ed una bella vita. Forse 20 lunghi anni della sua vita sono stati difficili, ma in fondo vivere è questo…