Tre ragazzi minorenni, nel tardo pomeriggio di mercoledì, hanno sfidato la morte sui binari della linea Taranto-Reggio Calabria. Uno di loro ha fatto:<<facciamo un selfie mentre arriva il treno. Ci state?>> Doveva essere solo un gioco ma si è trasformato in tragedia. I ragazzi si sono messi in mezzo alle rotaie in attesa del treno; pochi minuti dopo le luci del mezzo erano visibili. I tre hanno iniziato a mettersi in posa mentre il treno si avvicinava ad alta velocità in un tratto rettilineo. Uno scatto, due, forse tre, mentre il treno si avvicinava più velocemente. Avrebbe fatto uno di loro:<<vediamo chi resta il più possibile sui binari>> Il macchinista sotto choc ha riferito alla polizia ferroviaria che ha notato tre sagome in mezzo ai binari, due di loro poi si sono messi in fuga. A quanto pare Leonardo Celia si sarebbe attardato qualche secondo in più e non è riuscito a mettersi in salvo, forse colto dalla paura. Il 13enne è stato investito in pieno dal mezzo e scaraventato a decine di metri dal luogo dell’incidente. I suoi due amici hanno fatto perdere le tracce, solo dopo diverse ore sono stati rintracciati e portati in ospedale per accertamenti. I tre ragazzi sono stati sentiti dalla polizia ferroviaria, avrebbero raccontato la storia del selfie e alla vista del treno sono scappati. Hanno riferito di aver gridato al loro amico di fuggire perché stava arrivando il treno, poi però si sono allontanati nel buio senza capire che cosa fosse realmente accaduto. Qualche ora dopo si sono accorti che era successo qualcosa di grave; le luci dei mezzi delle forze dell’ordine li hanno spaventati, hanno raccontato. Col proseguire delle indagini il racconto del selfie è stato messo in dubbio. I due amici di Leonardo Celia hanno escluso che si stessero facendo un selfie- lo ha detto Barbara Ceccia al Giornale Radio Rai-ha detto stavano attraversando in ponte ferroviario pensando di percorrere la strada più diretta per arrivare a destinazione.
di Giada Tarsi