GLI STUDENTI A TEATRO PER DIRE NO AL CYBERBULLISMO

Una mattinata di grandi emozioni ieri al teatro Maria Caniglia di Sulmona, dove per circa un’ora si sono esibiti i due attori di teatro Eleonora Fontana e Nicola Perin nello spettacolo “Faceless una battaglia contro il bullismo” con la regia di  Gianni Gastldon e Franca Pretto.

L’evento organizzato da “Teatro Ragazzi G. Calendoli Onlus” sta riscuotendo un grande successo a livello  nazionale grazie alle più di 70 tappe nei teatri di tutta Italia. Uno spettacolo di straordinaria  importanza che coinvolge migliaia di ragazzi  ai quali sta  facendo scoprire le conseguenze degli atti di  bullismo e soprattutto  di cyberbullismo, ancora troppo ignorate da alunni, professori e genitori.

Lo spettacolo è il risultato di un’indagine condotta tra gli alunni delle scuole. Le testimonianze raccolte sono diventate i soggetti della pièce teatrale , che ripercorre la drammatica vicenda di una ragazza a cui è stato hackerato l’account di facebook  e alterati così i contatti con amici e conoscenti. Un vero disastro per le relazioni e per l’immagine del tutto falsata della ragazza. Mentre la povera vittima, con l’aiuto di un amico, cerca di trovare una soluzione al problema, altre storie di bullismo sfilano sul palcoscenico . L’impatto sul pubblico è forte: ognuno riflette e può scoprirsi  protagonista, vittima o carnefice o semplice spettatore di un episodio della sua vita reale. Come afferma l’attrice Eleonora Fontana, “la forma del teatro risulta particolarmente efficace a livello di comunicazione e trasmissione del messaggio proprio per la possibilità di immedesimazione e per il linguaggio di facile presa sul pubblico, soprattutto quello costituito da giovani.” “ Più che puntare ad un inasprimento delle sanzioni, aggiunge l’attrice, bisogna investire sulla prevenzione attraverso un’operazione capillare di informazione e divulgazione dei pericoli che si nascondono dentro la rete”.  Il cyberbullismo rispetto al bullismo è più subdolo e difficilmente controllabile, perché gli autori si celano dietro lo schermo e la diffusione delle immagini e delle notizie avviene in modo rapidissimo e su larga scala.

Lo scopo di queste lodevoli iniziative è allora quello di responsabilizzare i giovani nell’uso sicuro e consapevole di internet  e di invitare gli adulti a prestare maggiore attenzione a questi fenomeni che non vanno mai sottovalutati né giustificati come “stupidi scherzi” tra ragazzi; la posta in gioco è troppo alta, si tratta della salute fisica e psichica degli adulti di domani.

Umberto Cinotti