Diario di una maga

Caro diario,

è la prima volta che ti scrivo e non so da dove iniziare. Ti ho ricevuto in regalo dai miei nonni ieri, per il mio undicesimo compleanno; mi hanno detto di cominciare a scrivere, perché alle medie si scrive tanto. Almeno, loro la pensano così.  Io penso solo all’estate che sta finendo e alla scuola orribile nella quale sono iscritta, dove dovrò addirittura ricordarmi di dare del “Lei” ai professori!

Comunque…mi chiamo Emily, vivo a Londra e pensavo di essere una persona normale. E invece non è esattamente così.

Stamattina ho ricevuto una lettera da uno strano posto chiamato Hogwarts, una “scuola di magia e stregoneria”. C’era scritto con un inchiostro verde che vi ero stata ammessa e che le lezioni sarebbero iniziate il primo settembre. Elencava inoltre dei libri da comprare, non delle solite materie come matematica, storia, grammatica e quelle cose noiose lì. Erano manuali su pozioni, cura delle creature magiche, trasfigurazione.

Pensavo fosse qualche scherzo stupido perché i miei genitori non mi avevano iscritta. Ho mostrato loro la lettera e mi hanno spiegato che si erano tenuti in contatto con il preside di Hogwarts, il professor Silente. Ma non con email o messaggi.

CON UN GUFO.

Mi hanno detto anche che sono una nata babbana (senza poteri magici). Ti darò ulteriori informazioni più avanti, perché in questo momento non sto capendo un bel niente neanche io. L’idea che dovrò dare del “Lei”, a prescindere dall’essere un mago o no, mi dà fastidio comunque.

Ti scrivo domani.

Tua Emily.

Marta Siracusa 3F

I.C.S “Giotto-Cipolla Palermo