Bimbo salva la madre grazie a Siri

Di Gianmaria Parisi (ISISS A. Giordano,Venafro)

È la storia di una giovane madre londinese che deve la vita alla capacità del più grande dei suoi tre figli di attivare l’assistente vocale dell’iPhone per chiamare il numero di emergenza (preimpostato in tutti i telefoni) e ottenere aiuto in meno di quindici minuti, dopo aver sfondato la porta dell’appartamento, i paramedici hanno trovato la giovane donna in stato di incoscienza accanto al bambino di quattro anni che ha chiesto aiuto, al fratello gemello e al terzo fratello più piccolo.La polizia di Londra ha rivelato particolari ancora più straordinari per la capacità del piccolo di chiamare aiuto. Il bambino, che si chiama Roman  ha sbloccato il telefono di Apple utilizzando l’impronta digitale del pollice della madre e poi ha premuto di nuovo attivando Siri, l’assistente virtuale di Apple, alla quale ha chiesto di chiamare la polizia. Il bambino, stante la giovanissima età, non sarebbe probabilmente stato in grado invece di digitare il numero telefonico per le emergenze, che in Gran Bretagna è il “999”La conversazione che ne è seguita tra l’operatore e il piccolo dimostra invece la bravura e la preparazione del personale del 999 britannico, che è riusciuto a farsi dare le indicazioni per trovare la casa della famiglia. L’arrivo dei paramedici e la rianimazione della donna, secondo quando dichiarato dai soccorritori, è avvenuta “appena in tempo” per evitare danni maggiori o addirittura il rischio di morte. Secondo la polizia, comunque, i veri eroi di quella che poteva diventare una tragedia sono due: uno in carne e ossa e uno virtuale. Il più importante ovviamente è piccolo Roman, ma c’è anche Siri, un esempio di assistente digitale che può aiutare a risolvere situazioni anche pericolose semplificando ad esempio il modo con il quale chiamare aiuto. «È una storia da raccontare – ha detto il commissario – sia per lo spirito d’intraprendenza del piccolo Roman, che ha pensato di sbloccare il telefono e chiedere aiuto a Siri, sia per la facilità con la quale si possono usare questi sistemi digitali. È talmente facile che anche un bambino di quattro anni riesce ad utilizzarli. Hanno salvato la vita di questa giovane madre e questo significa che lei è ancora qui e può essere orgogliosa del suo bambino».