L’ideologia che divide

Che cos’è un’ideologia? E’ un sistema di idee, e un’idea? E’ un orientamento che può essere di qualsiasi forma di pensiero. Tutti noi abbiamo un nostro pensiero, e proprio da questo che nascono i nostri modi e le nostre abitudini… il modo di vestirci, di parlare, i nostri nomi, quelli delle città. Però questo pensiero è frutto di tanti anni, di tanti avvenimenti, di tante ascese al potere, storie e morti, e l’insieme di tutto questo è la storia. Tanti grandi Imperi si sono susseguiti nel suo corso, ma uno in particolare è stato di fondamentale importanza, quello Romano. Ripercorreremo ogni istante della nascita dell’Impero, ogni pensiero, ogni paura che hanno avuto i nostri personaggi: Ottaviano, Cleopatra, Antonio, Giulio Cesare, Bruto, Cassio e Agrippa.

“44 a.C. Giulio Cesare si nomina dittatore a vita, questo lo porta ad avere grandi rivali. Il 15 Marzo del 44 a.C. Bruto e Cassio ha capo dell’opposizione uccidono Cesare per la Repubblica.”

Roma manca di una guida, la città è divisa in due. Da una parte ci sono Bruto e Cassio e i loro seguaci con valori repubblicani, dall’altra tutti i seguaci di Cesare con a capo il suo braccio destro, Antonio.

“Caio Giulio Cesare nomina suo nipote Caio Ottavio suo erede e lo adotta dandogli il nome di famiglia. L’erede di Cesare da inizio ad una propaganda contro Antonio, nell’arco di un anno e mezzo Bruto e Cassio riunirono le loro legioni a Oriente conquistando la Grecia, Macedonia e Siria. Ormai la guerra civile si sta avvicinando e vista la situazione Antonio e Ottaviano si alleano, entrambi con lo stesso scopo, quello di rivendicare i valori di Cesare. “

Qui di nuovo nel corso della storia, due uomini che inizialmente si odiavano, si alleano per portare avanti gli stessi ideali. Iniziarono così la più grandi battaglie del secolo.

“La Battaglia di Filippi: vincono Antonio e Ottaviano, muore Cassio, dopo circa tre settimane il 23 ottobre Bruto(ancora con legioni a disposizione nel suo campo) decide di attaccare di nuovo il campo nemico ma anche questa volta l’astuzia di Marco Antonio vince e persa ogni speranza Bruto si suicida. Cesare è stato vendicato e le basi del potere consolidate.”

Finalmente Roma può avere per un po’ di tempo la Pace che no ritrovava da anni. I due complici si spartiscono l’Impero: Ottaviano prende l’Occidente, mentre Antonio si riserva la parte più ricca, l’Oriente ed è proprio grazie a questa spartizione Antonio viene a conoscere Cleopatra. Mentre Ottaviano comincia a conquistare le parti mancanti dell’impero nella sua parte, Antonio vive nel lusso di Alessandria, e questo distacco sarà fatale. Ormai i Romani non vedono più Antonio come uno di loro, ed è proprio grazie a questo che Ottaviano dichiara guerra ad Antonio.

“La Battaglia di Azzio: si svolge vicino alla pianura di Azio, la flotta di Ottaviano guidata dal generale Agrippa ha la meglio contro le navi di Antonio. Il coraggioso braccio destro di Cesare è stato ormai sconfitto, Antonio e Cleopatra si suicideranno per non essere catturati.”

Le battaglie svolte furono delle vere e proprie guerre civili, romani contro romani, avevano le stesse armi, le stesse tecniche, combattevano anche tra familiari, amici, quello che li distingueva era solamente un’idea, un pensiero. Ottaviano ormai ha tutto l’impero sotto le sue mani e sarà il primo grande imperatore della storia.                        

Questo grande racconto ci fa realmente capire che alla base della nostra vita c’è un pensiero, un’idea, un’ideologia. Ma la storia non è ancora finita e non finirà mai. Proprio una storia parallela sta accadendo in questi giorni, l’America è divisa in due: due ideologie per due grandi persone come Donald Trump e la sua rivale Hillary Clinton.

Tutti questi uomini sia dell’antichità, sia di adesso, hanno un pensiero e un’idea solidissimi. Sono vissuti con dei principi e, nel caso di Roma, quelle persone li hanno portati avanti anche a costo della loro vita. Forse anche noi giovani dobbiamo pensare e capire veramente i nostri principi e svilupparli al meglio.

Beatrice Montani 2C Liceo Scienze Applicate“L.di Savoia”