Il giorno del 30 novembre è la festa del Santo Andrei. Lui è stato il primo che ha battezzato i primi Cristiani in Romania. Dopo la risurrezione di Gesù, gli apostoli si sono incontrati e hanno deciso che Santo Andrei doveva portare la fede cristiana sul territorio rumeno, dove il santo muore nell’anno 60 d.c. per ordine dell’imperatore romano Nerone.
La leggenda narra che nella notte di Santo Andrei (tra il 29 e il 30 novembre) si pratichino rituali per proteggere le persone, gli animali e le case. Si può proteggere la casa mettendo dell’aglio alle porte perché in quella notte gli stregoni sono liberi.
Le ragazze possono vedere tramite un anello e una tazza d’acqua il loro futuro sposo. Per chi desidera la guarigione da qualche malattia non si doveva mangiare niente in quel giorno, ma doveva regalare ai vicini un miscuglio di grano, noci e miele.
Tutt’oggi nei villaggi rumeni ci sono persone che praticano questi rituali.
Redazione Scuola Primaria di Fara Novarese
Docente Referente: Fulvia Bernascone