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Trovato morto il conte Ugolino della Gherardesca:”Poscia,più che ‘l dolor poté ‘l digiuno”.


Ieri in mattinata, nella Torre della Muda a Pisa, è stato ritrovato il cadavere del conte Ugolino della Gherardesca, ma non gli altri prigionieri. Egli infatti era stato incarcerato assieme ai suoi figli che si suppone siano morti dopo una lenta e lunga agonia per mancanza di viveri. Ugolino della Gherardesca, nato a Pisa, era un politico italiano e comandante navale. Era diventato Conte di Donoratico, secondo in successione come Signore del Cagliaritano e Patrizio di Pisa. Negli anni della sua giovinezza aveva fatto valere la propria formazione diplomatica e bellica: era stato uno dei comandanti della flotta della città marinara, e aveva ottenuto piccole vittorie militari. Conclusa l’esperienza con la marina, e nonostante le accuse che gli venivano rivolte per alcuni fallimenti, Ugolino era stato nominato sindaco. Egli ricopriva questa carica in un momento difficilissimo per il comune, durante il quale c’erano scontri con i partiti avversari, i quali avevavo cercato più volte di far cadere l’amministrazione. Tolta la minaccia,il conte Ugolino si è permesso il lusso di rifiutare un’alleanza con l’arcivescovo Ruggieri degli Ubaldini in un delicato momento per la storia del suo comune: Pisa infatti soffriva di un drammatico caroviveri, che limitava la circolazione delle merci e impediva l’approvvigionamento della popolazione.
Il casus belli è stato l’uccisione di un nipote dell’arcivescovo, perpetrata da Ugolino, il quale si è ritrovato coinvolto in una serie di attacchi. Catturato con i figli e i nipoti, è stato rinchiuso lo scorso anno nella Torre della Muda. Per volontà dell’arcivescovo, pochi mesi dopo era stato dato ordine di gettare la chiave della prigione nell’Arno, e di lasciare i cinque prigionieri morire di fame. Ma al momento della riapertura della prigione l’unico cadavere trovato è stato quello del conte. È qui che si fanno strada due ipotesi: la prima, la più accreditata, è che il conte abbia fatto vestire dei camerieri con abiti lussuosi e i figli con abiti da camerieri facendoli scappare; per quanto riguarda la seconda invece, in base ad alcuni rilevamenti, si pensa addirittura che il conte abbia mangiato i suoi stessi figli. Quest’ultima ricostruzione può sembrare troppo azzardata, ma questo spiegherebbe il fatto per cui Ugolino è riuscito a sopravvivere per così tanto tempo senza alimenti.Infatti secondo il medico legale era morto da non più di 36 ore dal ritrovamento.
Francesco Placidini classe 3 I