“UN GIORNO SPECIALE DELLE MIE VACANZE DI NATALE”

La vigilia di Natale la passo sempre a casa di mia zia Patrizia, con tutti parenti vicini, quelli con cui ci vediamo più spesso.
Prima di iniziare la cena chiacchieriamo, anche se io non capisco molto di quello che parlano, quindi uso il tablet.
Quando è ora di cena, ci sediamo attorno una grande tavolata, con scritto su delle formine di legno i nostri nomi e lì ci dobbiamo sedere. Mia zia Patrizia cucina cose particolari, ma molto buone e, abbiamo molte portate.
Poi guardando dietro da pochi regali che vedevo, c’è n’erano invece moltissimi, perché si era riempito sia sotto l’albero che tutto il divano, ed era rimasto solo un cantuccio libero dove io siedo per usare il tablet.Dopo un po’di portate sono arrivati mio papà e mio fratello che lavoravano fino alle dieci.Poi quando hanno finito anche loro di mangiare, era ora del dolce: una mousse al caffè fatta da mia zia Patrizia e (l’altro era) la solita torta a forma di albero di Natale fatta da mia zia Anita.
Quando mangiavamo i dolci, mi hanno chiesto di cantare una canzone di Natale e, io ho cantato una della recita che abbiamo fatto a scuola.
Allo scoccare di mezzanotte ci siamo fatti gli auguri e abbiamo cantato la canzone che cantiamo ogni anno, che si chiama Natale. Poi siamo arrivati alla mia parte preferita: scartare i regali.
Io ho ricevuto tanti regali e anche molto belli! Alla fine ci siamo salutati e siamo tornati a casa.
Io amo il Natale, quindi per me è stata bellissima quest’esperienza, anche, perché ero in famiglia.

                                     

Anna IV C