CASAL PALOCCO: tragico omicidio in Via Amipsia

 

Ho ucciso mia madre, venite”. Così l’uomo, con una telefonata, si autodenuncia ai carabinieri del luogo.

Il fatto è avvenuto intorno alle ore 12:30 del giorno 28 Marzo. Un uomo di 51 anni, Gianluca Sari, ha telefonato alla locale Caserma dei Carabinieri annunciando di aver ucciso la propria madre, Maria Grazia Cornero, di 80 anni, e di averla murata nell’intercapedine della propria casa. La notizia è stata confermata dalle forze dell’ordine intervenute il giorno stesso sul luogo del delitto. Durante l’intervento, quest’ultimi hanno constatato che quanto riferito dall’uomo, corrispondeva alla realtà dei fatti: nell’intercapedine della casa hanno trovato il corpo senza vita della vittima. Le indagini sono immediatamente iniziate e sono tuttora in corso. Le ricerche tendono a stabilire le modalità e le motivazioni che hanno determinato il delitto, anche se dopo una sommaria ricostruzione dei fatti si pensa che l’uomo soffrirebbe di disturbi psichici. Da allora l’uomo è stato condotto in caserma dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


INTERVISTATA LA EX PROPRIETARIA DELLA VILLA DI VIA AMIPSIA


Intervista rilasciata dalla precedente proprietaria della casa nella quale ha trascorso gran parte della sua vita.

Quando ha comprato la casa in questione? Con chi?

Abbiamo acquistato la casa insieme a mio marito intorno agli anni ottanta e vi abbiamo vissuto insieme con i nostri figli per un decina di anni circa.

Mi descriva la casa.

Era una casa di tre piani, aperta, comoda e molto spaziosa. Affacciava su un bel giardino dove abbiamo piantato cespugli ed alberi di vari tipi. È ubicata in una via centrale, all’epoca abbastanza tranquilla.

Riprendendo in considerazione l’omicidio, in che modo sfruttavate l’intercapedine?

Abbiamo trovato sempre molto comoda l’intercapedine perché isolava la casa dall’umidità emanata dal giardino. Inoltre, abbiamo usato una parte accessibile come cantina.

Cosa l’ha colpita maggiormente di questa vicenda?

La sorpresa di sapere che una persona potesse agire in tal modo e senza controllo. In fine, dopo la vendita effettuata oltre trent’anni fa la casa non era più nei nostri pensieri.

(Pagliarini Tommaso Democrito IH)