Il progetto Martina parla ai giovani dei tumori

 

Articolo di Desirèe Florio

Il liceo Scientifico ‘Raffaele Piria’ di Rosarno (RC) apre le porte a un team di medici per educare gli studenti ad alcuni importanti patologie che oggi giorno colpiscono, purtroppo, sempre più spesso la popolazione: i tumori.

I medici partecipanti al progetto ‘Martina’ illustrano agli studenti l’importanza della prevenzione e soprattutto della tempestività nel riconoscere i sintomi che purtroppo si manifestano alcuni anni dopo dalla comparsa nel corpo della massa, e consequenzialmente si hanno meno probabilità di guarire.

Il progetto ‘Martina’ parla di una ragazza colpita in giovane età da un tumore alla mammella, purtroppo per lei fatale. Martina aveva sentito la presenza di un nodulo, ma non ci aveva fatto caso o semplicemente, le è sembrato qualcosa di poco conto. Una volta scoperto il tumore ormai in fase avanzata, il desiderio di Martina era dire ai giovani dell’importanza di non sottovalutare nulla, la vita le è scappata dalle mani.

Il team di medici composto dal dott. Alessandro Cannatà, dott.ssa Elisa Depino, dott. Salvatore Giovinazzo, dott. Salvatore Ribuffo ed infine dal dott. Giovanbattista Romeo, ha affrontato 4 incontri nel nostro Liceo per illustrarci le varie patologie e come prevenirle. Si è parlato molto di dieta, di fatto la dieta mediterranea è considerata la più completa e salutare, in quanto integra tutto ciò che serve per il perfetto equilibrio del nostro corpo.

Si è parlato di cancro alla mammella, alla tiroide, alla bocca, alla laringe, ai testicoli, al collo dell’utero, della leucemia, dei linfomi ed infine delle patologie della pelle: i melanoma. I medici si sono soffermati molto su ciò in quanto soprattutto i giovani, prendono molto sole e questo porta talvolta allo sviluppo di cellule tumorali sotto forma di nei.

Grazie al dermatologo, tutti noi sappiamo distinguere un neo benigno da uno che potrebbe trasformarsi in melanoma.

Sapere cosa fare per la nostra salute è importante ed è altrettanto importante illustrarlo ai giovani come noi.