Via libera alla nuova riforma scolastica

di Carmen Cimino e Martina Bucci (ISISS A. GIORDANO, VENAFRO)

Nuove modalità per la maturità (dal 2019) e per diventare insegnanti: il Cdm ha approvato in via definitiva gli 8 decreti attuativi della legge sulla Buona scuola. I provvedimenti rinnovano anche l’istruzione professionale, prevedono nuove risorse per il diritto allo studio, novità per l’educazione della fascia d’età 0-6 anni e per l’inclusione degli alunni disabili. I provvedimenti approvati oggi in Consiglio dei Ministri “qualificano ulteriormente il sistema di Istruzione del nostro Paese”, ha commentato il Ministro Valeria Fedeli ricordando che i decreti “sono il frutto di un lungo lavoro di consultazione”.
Dal 2019 nuova maturità – Si viene ammessi con una media che va dal sei, ma si possono verificare casi in cui il Consiglio di classe decida  di ammettere, con valida motivazione, chi ha un voto inferiore in una disciplina. Se si ha l’insufficienza in condotta non si viene ammessi. Gli studenti si troveranno ad affrontare due prove scritte e un colloquio orale. Lo svolgimento delle attività di alternanza Scuola-Lavoro diventa requisito di ammissione, insieme allo svolgimento della Prova nazionale Invalsi. Quanto al primo ciclo restano i voti, ma saranno affiancati da una certificazione delle competenze. Alla primaria la non ammissione è prevista solo in casi eccezionali e con decisione unanime dei docenti della classe.