SCANDALO PARCHEGGI: il vicino che ti ruba il posto auto

In una palazzina nella periferia sud di Roma in zona Madonnetta, non essendo agibili, causa allagamento, i parcheggi sotterranei, i condomini sono costretti ad una “gara al posto auto” nel cortile esterno dell’edificio. In attesa dell’intervento dei vigili del fuoco, i proprietari delle autovetture si vedono obbligati a contendersi il parcheggio esterno, creando dispute e disagi tra i vicini. Inoltre ad aggravare la situazione è la presenza di più veicoli per famiglia. Il condominio comprende 24 appartamenti e nella maggior parte dei casi le auto per famiglia sono 2. Lo stabile in zona Madonnetta dispone di 24 posti auto sotterranei in questo momento inagibili e 18 posti nel cortile esterno, dei quali la metà sono privati. Questo quadro generale fa capire bene la situazione all’interno di questo condominio, una situazione a cui molti condomini del nostro paese potrebbero andare incontro. Tempi d’intervento da parte delle autorità di competenza molto lunghi, fondi che non sono sufficienti per superare il disagio e iter burocratici infiniti, ingigantiscono un problema risolvibile in poco tempo. Tutto ciò va come al solito a discapito dei cittadini e delle famiglie che pagano regolarmente le tasse, ma che sono i primi a subire ingiustizie dovute alla pessima gestione del territorio da parte delle istituzioni. Noi della redazione di Diregiovani.it ci siamo recati sul luogo per raccogliere alcune dichiarazioni e per testimoniare il momento di disagio che stanno vivendo i condomini di questo stabile. Siamo stati accolti da Giovanni che è stato da subito molto disponibile e ci ha portato a vedere il parcheggio sotterraneo, dove abbiamo preso atto della necessità urgente di un intervento da parte dei vigili del fuoco. Abbiamo chiesto al signor Giovanni dove parcheggia le sue auto e lui ci ha dichiarato: “ Sono 4 settimane che devo parcheggiare la mia macchina in strada con il rischio che me la rubino, e poi vedo che all’interno del cortile ci sono persone che ne tengono due posteggiate a prendere polvere”. Giovanni conclude dicendo: “Non c’è più rispetto, sono andato a chiedere ad un altro inquilino di poter spostare la sua auto, e volete sapere come mi ha risposto? Meglio di no”. Facendo un altro giro per il condominio abbiamo incontrato la signora Cristina e i suoi due figli di 3 e 6 anni. Cristina ci ha confidato che non ne può più : “ Da quando il parcheggio è inagibile devo tutti i giorni prendere in braccio il figlio più piccolo e con una mano tenere l’altro e attraversare una strada trafficata, e quando devo portare la spesa, non so come fare”. La situazione ci è apparsa quindi molto difficile e complicata e a nome di questi cittadini chiediamo l’intervento delle autorità. Vi aggiorneremo su eventuali sviluppi.


Francesco Casucci III D