Anche i Tirannosauri si baciavano

Uno studio sui fossili del Dapletosaurus horeneri, antenato del T-Rex, mostra che il muso del dinosauro era molto sensibile. Nonostante i denti affilati e il suo aspetto non proprio rassicurante, anche il tirannosauro era un raffinato amatore. Lo dimostra una ricerca che è stata fatta da un team di ricercatori americani, che ha studiato tutte le caratteristiche del suo muso.

Il dinosauro e i suoi resti sono stati ritrovati nello stato del Montana negli Stati Uniti d’America più di 74 milioni di anni fa. Gli studiosi hanno visto che il muso di questi dinosauri era dotato di una sensibilità molto utile nella caccia, ma anche nel corteggiamento. Lo strofinamento tra i musi sensibili rappresentava probabilmente, appunto, la prima fase del corteggiamento. La ricerca è stata condotta confrontando i fossili di questo dinosauro, in eccezionale stato di conservazione, con quelli di coccodrilli e di diverse specie di uccelli.

I ricercatori hanno osservato in particolare che i musi dei tirannosauri, come dei coccodrilli e degli alligatori, erano dotati di numerosi piccoli fori destinati al passaggio di nervi e vasi sanguigni, di un’elevata sensibilità al tatto. La scoperta è particolarmente interessante perché questa rete sensoriale deriva dal nervo trigemino, che è responsabile dello sviluppo di varie forme di “sesto senso” in molti vertebrati.

Come ad esempio, la capacità degli uccelli di percepire campi magnetici. La sensibilità ai raggi infrarossi di alcune vipere, la percezione delle vibrazioni dell’acqua degli alligatori. Probabilmente anche il muso del tirannosauro era dotato di questo livello di sensibilità. E’ molto probabile anche, che tale sensibilità portasse i dinosauri a provare anche forme molto acute di dolore.

Le componenti facciali del nervo trigemino di questi dinosauri rispecchiano quelle degli esseri umani. Si tratta di un nervo così sensibile che può essere responsabile di alcuni dei dolori più intensi che la nostra specie possa provare (nevralgia del trigemino). In casi estremi, può portare le persone che ne soffrono al suicidio!

Io spero proprio che questi casi estremi non avvengano mai! Mi auguro che si trovi una soluzione!

Redazione Scuola Primaria di Fara Novarese

Docente Referente: Fulvia Bernascone