Grido di una vita spezzata

Il grido di una vita spezzata
risuonava ovunque all’intorno,
penetrandomi dentro, quale lama d’acciaio acuminata.
Quel grido era il mio,
lo strazio del mio povero cuore,
che nessuno sentiva.
Nessuno si accorgeva
del dolore lancinante,
che attraversava le mie viscere
e mi balenava, congelandomi le vene, rapido come un fulmine.
Ed ecco gli occhi riempirsi di lacrime,
mentre il grido pian piano si affievoliva,
nell’ombra del vuoto, nell’oblio.

Mi ritrovai sola in un deserto arido, senza vita!
Alessia Vicino IV A Liceo Classico – Istituto “G. Carducci” – Comiso (RG)