Cyberbullismo

Il cyberbullismo è il termine che indica un tipo di attacco continuo, ripetuto, offensivo e attuato tramite gli strumenti della rete ai danni di qualcuno.

Far circolare delle fotorafie spiacevoli o inviare mail contenenti materiale offensivo può costituire un danno psicologico.

Per i giovani che stanno crescendo a contatto con le nuove tecnologie, la distinzione tra vita online e vita offline è davvero minima.

La vittima degli atti di bullismo è un ragazzo che non ha il coraggio di parlare con nessuno di quello che gli succede.

Il cyberbullo può essere un estraneo o una persona conosciuta dalla vittima.
E’ possibile che metta in atto comportamenti offensivi verso la propria vittima singolarmente o, più spesso, che sia supportato da altri cyberbulli. L’altro elemento importante che passa attraverso i social è l’anonimato. Protetto dallo schermo di un computer, di un telefono cellulare o di un ipad, il cyberbullo può rivelare la propria identità o muoversi tra le tecnologie rimanendo anonimo, protetto da un profilo falso, da un avatar, o da un nickname.

Le attività che i ragazzi svolgono online hanno spesso brutte conseguenze!!!

Il cyberbullismo ha ripercussioni negative sul benessere sociale, su quello emotivo e su quello scolastico delle vittime. Il malessere nelle vittime viene spesso espresso attraverso ansia, bassa concentrazione e un basso rendimento scolastico e può sfociare in comportamenti più gravi come depressione e tentativi di suicidio, come anche recenti casi di cronaca hanno mostrato in Italia. Le conseguenze però coinvolgono anche i cyberbulli, che possono essere maggiormente a rischio di sviluppo di comportamenti antisociali e di problemi relazionali, delinquenza, abuso di sostanze e suicidio.

Ecco allora qualche consiglio pratico:

  • E’ necessario che i ragazzi siano i primi artefici della loro salvaguardia e della loro sicurezza quando sono online.
  • Se sms, email o post offensivi nei tuoi profili sui social ti infastidiscono cancellali, bloccando la persona che te li ha inviati.
  • Salva i messaggi offensivi che ricevi prendendo nota del giorno e dell’ora in cui arrivano.
  • Se qualche cosa ti infastidisce, parlane con una persona di cui ti fidi e se è necessario avvisa la polizia postale
  • E ricorda:   ogni volta che si preferisce il silenzio al confronto con persone importanti per i ragazzi o la denuncia il cyberbullo continuerà.

Issac Maiga Saidou Baba e Tommaso Ciprì

2E  I.C.S. Giotto Cipolla Palermo