In che modo contribuisci alla salvaguardia dell’ambiente

Una casa grande, comoda, accogliente dotata di ogni confort, per soddisfare le proprie necessità, magari un bel giardino….

Secondo voi è solo questo l’ambiente dell’uomo? Sicuramente no, la vera casa è la natura e tutto ciò che ci circonda. Ma per far sì che sia un bell’ambiente in cui vivere bisogna proteggerlo, curarlo e non sciuparlo.

Ogni giorno da quando sono piccola sento i miei genitori darmi consigli su come comportarmi:

Silvia, non sprecare l’acqua! – ripete mio padre.

Non buttare le carte a terra – mi raccomanda mia madre.

Poveri alberi! – diceva la nonna.

Bisogna riutilizzare la carta, non sprecare troppi fogli!

Così è cominciata a sbocciare da un piccolo seme sotto terra la mia “coscienza ecologica”, a piccoli passi, giorno dopo giorno, fino a nascere un profumoso e colorato fiore!

Mi sono fatta molte domande a cui i miei genitori hanno cercato di dare una risposta dicendomi che, ad esempio, se si abbattono gli alberi di una foresta si distrugge l’habitat di molti animali: per loro è come non avere più una casa, un posto in cui vivere!

Pensandoci su è l’ambiente che ci dona importanti fonti di vita come l’acqua, gli alberi, l’ossigeno, la terra, le materie prime.

È una catena naturale, chiamata “ecosistema” formata da vari elementi in equilibrio, tra di loro, un equilibrio però delicato che può facilmente spezzarsi per eventi naturali e per l’azione umana.

 

L’uomo può essere molto pericoloso per l’ambiente inquinando il mare o l’aria a causa delle sue macchine e delle sue fabbriche oppure distruggendo le montagne per ricavarne legno in quantità.

Per questo è necessario salvaguardare l’ambiente: tutelandolo, proteggiamo noi stessi.

Anche le mie maestre sono state di grande aiuto per la mia piccola “coscienza ecologica”: con l’esperienza dell’orto nel giardino della scuola abbiamo imparato come procurarsi del cibo in modo del tutto naturale utilizzando il sole, la pioggia, l’aria…

La gita a Montedimezzo mi ha insegnato, invece, ad avere rispetto per la natura: ho capito che gli animali devono vivere in libertà e che il compito dell’uomo dovrebbe essere solo quello di salvaguardare i boschi, le foreste, e ogni altra area naturale.

Nel mio piccolo ogni giorno metto in atto dei comportamenti per la tutela dell’ambiente. Sono ormai esperta di raccolta differenziata e so che solo mettendo insieme rifiuti dello stesso genere (carta con carta, plastica con plastica…) è possibile evitare lo spreco di materie prime e produrre con materiali già utilizzati, quindi, riciclati.

Ogni volta che vado da mio zio mettiamo in un bidone i rifiuti alimentari da cui ricaviamo un concime per la terra del giardino senza ricorrere a sostanze chimiche dannose per l’ambiente. In famiglia cerchiamo di fare anche il risparmio energetico evitando sprechi inutili visto che le risorse del nostro povero pianeta non sono tutte rinnovabili. Quando è possibile proviamo ad andare a piedi per non contribuire maggiormente all’inquinamento della nostra città. Da grande mi piacerebbe fare come zio, sostenitore di Greenpeace, cioè iscrivermi e partecipare all’attività di associazioni ambientaliste come il WWF o Emergency. Offrire un aiuto e collaborare per salvare animali in via di estinzione mi farà sentire bene aiutandomi ad avere sempre una grande “coscienza ecologica”.

 

 

 

 

         Silvia Sardelli, V C San G. Bosco, Isernia