L’ANGOLO DELLA POESIA

Vengono in milioni  con i gommoni

che da lontano assomigliano a palloni

ma in realta’ scappano dai cannoni

Come vi dobbiamo chiamare? Immigrati,  Sfigati? Sfortunati? Noo!

Chiamateci semplicemente: Akim, Tandia, Simon…

STRANIERO

-Straniero… perché nella notte sei  venuto?

-Per chiedere solo un po’ di aiuto!

Per sfuggire  alla guerra

che ogni giorno molte persone sotterra,

su una carretta mi sono imbarcato

e dopo tanto in Italia sono arrivato.

Dalle gelide acque sono stato pescato

e dei buoni medici mi hanno curato.

Ho ricevuto cibo e vestiti

sicuramente di tutti i tipi.

Tutto quanto mi hanno dato,

ma nel mio cuore qualcosa è mancato.

Il mio paese ho dovuto lasciare

e di tanta tristezza mi sento colmare,

un desiderio ho grande nel cuore

ritornare a casa UN GIORNO  con tanto onore!

AMICI IMMIGRATI

L’ISIS la casa ci ha distrutto

e per questo abbiamo perso tutto

dalla guerra scappiamo

e il mare attraversiamo.

Scafisti corrotti abbiamo pagato

e su vecchi barconi ci hanno ammassato.

L’acqua saliva dentro la stiva

e a molti di noi la vita sfuggiva.

Poi finalmente la guardia costiera

ha ascoltato la nostra preghiera.

In Paesi ricchi vogliamo andare

per poter lavorare e mangiare

vogliamo una vita dignitosa,

ma anche a voi insegnamo qualcosa:

un pasto caldo, un abbraccio e un lavoro

valgono per noi molto più dell’oro.