PROTEGGIAMO LA NOSTRA CASA

Nell’ambito del Progetto “Proteggiamo la nostra casa” promosso nell’A.S. 2016/2017 dal Coordinamento Nazionale degli Enti locali per la Pace e i Diritti Umani, dalla Tavola della Pace e dalla Rete Nazionale delle Scuole di Pace, alcune classi I,II e III dell’I.C. “L. Montini” di Campobasso hanno lavorato sui temi legati alla educazione alla responsabilità ambientale, alla globalizzazione e all’interdipendenza dei popoli. Molti di questi temi coincidevano proprio con i 17 punti presenti nell’agenda dell’ONU da realizzare entro il 2030 come sradicare la fame, le disuguaglianze, le ingiustizie e i pericoli ambientali, promuovere la cooperazione internazionale, eliminare gli sprechi. Nell’enciclica “Laudato sii” Papa Francesco dichiara che negli ultimi due secoli l’uomo ha maltrattato e offeso la nostra casa comune, cioè la Terra. “Ciò che sta accadendo ci pone di fronte all’urgenza di procedere in una coraggiosa rivoluzione culturale” (pag.114). Tale enciclica è stata analizzata dai docenti, insieme agli alunni delle diverse classi dell’Istituto durante le ore di Religione, mentre nelle ore relative alle altre discipline, gli insegnanti, a loro modo, hanno svolto con gli studenti azioni didattiche legate all’educazione alla responsabilità ambientale e hanno incoraggiato la produzione di un plastico relativo alla costruzione di un’abitazione eco sostenibile, di power point e di video sul terremoto che recentemente ha colpito la zona di Amatrice (RI), Norcia (PG) e la provincia di Macerata, di cartelloni relativi alle costruzioni antisismiche, alla scelta più opportuna di luoghi dove costruire abitazioni e alla descrizione delle bellissime biodiversità presenti nei territori colpiti dal sisma. Nel periodo natalizio gli alunni dell’I.C. “L. Montini” hanno inviato lettere di solidarietà e affetto indirizzate ai loro coetanei che frequentano la Scuola Secondaria di I grado di Amatrice, inoltre hanno scritto una toccante lettera sia ai monaci benedettini di Norcia, sia al questore di Frosinone, dott. Filippo Santarelli, che ha perso un figlio 20 enne nel terribile sisma del 24 agosto 2016. E’ stato importante, in questo Progetto di così ampio respiro, lavorare sia su tematiche ambientali, sia su quelle morali, anche perché il rispetto per il creato passa prima per il rispetto del proprio fratello che va sempre aiutato quando è in difficoltà. L’educazione alla responsabilità ambientale ha incoraggiato gli studenti ad assumere comportamenti che hanno un’incidenza diretta e importante nella cura per l’ambiente, come evitare l’uso di materiale plastico o di carta, ridurre il consumo d’acqua, differenziare i rifiuti, cucinare solo quanto ragionevolmente si potrà mangiare, trattare con cura gli altri esseri viventi, utilizzare il trasporto pubblico o condividere un medesimo veicolo tra varie persone, piantare alberi, spegnere le luci inutili e così via. Questi sforzi, se fatti da tutti, sicuramente cambieranno il mondo.

(D’ALESSANDRO SAMUELE I Scuola Secondaria di Primo FGrado classe I^ A)