L’angolo della poesia

La sinfonia del caos

Una città in una testa: la mia;

una citta rumorosamente

dolce, sommersa dal traffico.

 

Pensieri che marcian in fila

fiancheggiati da edifici del

mio film ormai

abbandonato.

 

Viaggian a rilento, in un

disordine che quasi m’è dolce,

verso un verde prato di primavera,

bloccato da un casello che

da un bel po’ abbandonato

mi ha.

 

Di Massimo Lorenzo III A Trasporti e Logistica

 

Sorrisi finti su volti dipinti

Cose vere ai miei occhi

o era tutta finzione.

Mi sento come pesce fuor d’ acqua

in un mondo che non mi appartiene,

in cerca della mia ancora di salvezza

che sia capace di portarmi via di qua,

lontano da tutto

io e la mia felicità.

 

Non riesco ad arginare la cattiveria

nel mio cuore malato di tristezza,

guardo avanti,

penso al futuro

non vedo realtà

non vedo il vero

non mi nascondo

la vita mi sorprenderà.

 

Colasante Benedetta, III A Trasporti e Logistica