Il pentathlon moderno

Il pentathlon moderno deriva dall’antico pentathlon che veniva praticato durante le Olimpiadi antiche: le cinque prove erano salto in lungo, lancio del giavellotto, corsa, lancio del disco e lotta.
Il pentathlon moderno fu inventato da Pierre de Coubertin, il fondatore dei moderni Giochi olimpici, che volle adattare il pentathlon antico ai suoi tempi e quindi decise di trasformarlo in una competizione che fosse simile alle attività di un soldato della sua epoca, tra l’Ottocento e il Novecento. In quei tempi un soldato doveva cavalcare un cavallo non suo (e che quindi non conosceva), tirare con la pistola e con la spada, nuotare e correre. In definitiva, così come nell’antichità, le cinque prove del pentathlon servivano a mettere alla prova le capacità del soldato ideale dell’epoca.
Nel 1912, si svolse a Stoccolma la prima edizione dei Giochi olimpici estivi, in cui si tenne una competizione di pentathlon moderno, a cui parteciparono trentadue atleti di dieci stati e vinsero gli atleti svedesi. Per ogni prova, ottenevano un punteggio uguale al piazzamento della singola gara: ad esempio, un punto al primo , due punti al secondo e così via. L’atleta che terminava le cinque prove con minor punteggio era il vincitore.
Nelle competizioni di oggi invece, vince chi ottiene il maggior numero di punti.

BEATRICE LETTIERI PRIMA A