Il prof. D’Alessio ha iniziato quest’anno un nuovo laboratorio di robotica che si occupa di costruzioni digitali ed è stato utilizzato in particolare per la costruzione di attrezzature da utilizzare durante la lezione di motoria.
A cosa servono specificatamente queste attrezzature?
Servono a valutare in modo molto preciso i test a cui sono sottoposti i ragazzi durante l’ora di attività fisica.
Quali sono i progetti finora elaborati e costruiti?
Il primo è un meccanismo a fotocellula fotoelettrica in grado di misurare quanto tempo si impiega a percorrere un certo spazio, l’altro è in grado di misurare l’elevazione del salto di un ragazzo mediante una pedana che misura la fase di volo, quindi quanti centimetri si alza dal suolo.
Che ruolo ha svolto lei nella costruzione?
Io ho solamente coordinato, tutto il lavoro è stato fatto dai ragazzi del robolab in collaborazione con Leonardo L., un alunno della scuola molto esperto in robotica, che ci ha veramente aiutato . Devo ammettere che io stesso sono riuscito a imparare molto dai ragazzi. Quindi io ho semplicemente indirizzato i ragazzi sul progetto e supervisionato ogni settimana i progressi.
Come hanno accolto i ragazzi l’idea di questo lavoro?
Sono sembrati molto entusiasti e molto contenti di poter costruire queste apparecchiature. Io sono rimasto contento del nostro lavoro.
Queste apparecchiature sono state portate alla robocup di Roma?
Sì,veramente all’inizio pensavamo di non farcela, ma grazie all’impegno dei ragazzi abbiamo risolto i piccoli problemi e li abbiamo presentati.
Volete lavorare ad altri progetti in futuro’
Assolutamente sì, partirà tra poco un progetto di videomaker riferito all’attività sportiva. Servirà a insegnare a fare delle riprese per poi vedere quali sono gli errori o le cose fatte bene in un esercizio, come ad esempio in un salto.
Gobbini I D