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L’IPS Beccari premiato al Senato con “Conserva la Memoria”

Il 9 maggio 2017 ha rappresentato una giornata molto importante per l’Istituto Beccari: nell’aula del Senato della Repubblica, a Roma, con diretta tv su Raiuno, il progetto di educazione alla legalità “Conserva la memoria” – realizzato dai ragazzi dell’Istituto sotto la supervisione della prof.ssa Pierangela Mela – ha ricevuto il premio per aver vinto (per la sezione dedicata alla scuola secondaria di II grado) la terza edizione del Concorso nazionale “Tracce di memoria”, indetto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con la Rete degli archivi per non dimenticare e la Direzione generale archivi del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Il progetto è stato realizzato grazie all’impegno del presidio di Libera “Felicia Impastato”, attivo da quasi dieci anni nella nostra scuola.

A ricevere il premio dalle mani del Presidente del Senato, Pietro Grasso.e a proferire un bellissimo discorso dallo scranno più alto di quella prestigiosa aula è stata Debora Nicosia, alunna della classe 2Beno del Beccari, che ci ha voluto raccontare le emozioni di quel giorno

Che cosa hai provato in quei momenti, durante il discorso e la premiazione?
Al momento della consegna della targa, mi sono sentita importante. Fiera di me e di tutti quelli che rappresentavo in quel momento. Quando sono salita sullo scranno più alto per parlare, ho subito pensato “speriamo che finisca subito!”. Perché ero emozionata e, allo stesso tempo, volevo annullare ogni emozione. Poi, a un certo punto del discorso, ho sentito il mio cuore battere molto forte, senza riuscire a sentire quello che dicevo. Mi ero completamente isolata, l’unico pensiero che mi è passato per la testa è stato: “un giorno diventerò Presidente della Repubblica!”.

Ti ha interessato il progetto che poi è risultato vincitore?
Sì, tantissimo, Conserva la Memoria, è stato un bellissimo progetto di Educazione alla Legalità che ha impegnato numerose classi dell’Istituto e coinvolto i rispettivi docenti di Lettere, Scienze degli alimenti, Laboratorio di Cucina e di Pasticceria. Il premio ha coronato lo sforzo di coloro che hanno lavorato al progetto per buona parte dell’anno scolastico investendo la propria creatività. Mi riferisco in particolare al prof. Andrea Romanazzi che ha realizzato il video che ha riassunto l’intera esperienza di “Conserva la Memoria”, alla prof.ssa Teresa Sessa che ha ideato le originali etichette delle conserve dedicate alle vittime delle mafie e del terrorismo e alla prof.ssa Pierangela Mela che ha ideato l’iniziativa.

Come ha reagito la tua famiglia?
Mia madre è stata davanti alla tv tutta la giornata, poi mi ha vista e si è commossa. Anche il suo compagno si è commosso, insieme a tutti i parenti. Dopo la diretta ho riacceso il telefono e mi sono giunti un sacco di messaggi, di persone che mi dicevano che erano fiere di me. Mia madre ha pubblicato il video su facebook e in poco tempo ha ricevuto più di tremila visualizzazioni! Anche il nostro preside, Pietro Rapisarda, che ci ha accompagnato a Roma, era molto emozionato.

Cosa ti resterà di questa esperienza così intensa?
Una grande emozione e un gran ricordo, che porterò sempre con me.

Per la redazione: Sara De Vecchis, Veronica Di Grigoli, Elena Fisanotti, Bianca Gabriela Hapciuc, Andrea Tasca