Stop al FEMMINICIDIO

La situazione della donna oggi in Italia è allarmante e preoccupante: sono tante, troppe le donne che vengono violentate ed uccise da mariti, fidanzati, ex compagni o da altri familiari; i numeri sono altissimi, la cronaca racconta di una vera e propria strage. I casi che si verificano presentano tutti le stesse caratteristiche: inizialmente la donna viene perseguitata e pedinata nella sua vita quotidiana, poi le vengono mandati messaggi di minacce e telefonate minatorie. Puntualmente la maggior parte delle donne che si trovano in queste situazioni denunciano alle autorità le persecuzioni che subiscono, ma nonostante le denunce di stalking, la maggior parte di loro non riesce ad essere salvata. Non voglio raccontare le sofferenze che le donne subiscono, per quello ci sono i giornali e la stampa ufficiale, ma voglio far sapere che, alla mia giovane età, un tale fenomeno mi ha davvero colpito ed ha catturato la mia attenzione. E’ un dramma che si sta diffondendo troppo velocemente: perché se una donna non vuole stare più con il marito o compagno deve morire? Non è giusto per lei e per chi rimane, per i figli, senza mamma per colpa di un padre assassino. Ecco, io vorrei che lo Stato riuscisse a mettere in sicurezza le donne e le vittime che rimangono in vita, chiamate vittime “secondarie” , cioè i figli (che per me non sono secondarie ma sono le prime vittime, come la loro mamma); vorrei che provvedesse ad emanare delle leggi, dei controlli in modo che queste stragi possano finire…. la mia speranza è che le donne vengano rispettate e possano fare le loro scelte in libertà, senza mettere in pericolo la loro vita.

BENEDETTA BERNAZZA PRIMA A