“THE KANE CHRONICLES”

L’autore di “Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo”, Rick Riordan, ha scritto i tre fantastici libri di “The Kane Chroniclese“. I libri si intitolano in ordine: “La piramide rossa”; “Il trono di fuoco” e “L’ombra del serpente”. I protagonisti sono i fratelli Kane, che si chiamano Carter e Sadie, la sorella minore; nel primo volume, lui ha quattordici anni, mentre Sadie dodici. Da quando è morta la madre, Carter è costretto a seguire il padre Julius ,un egittologo di fama mondiale, in giro per il mondo. Ai due fratelli Kane ed al loro papà sono concessi solo due giorni all’anno da trascorrere insieme perché, essendo Carter e suo padre di colore, i nonni materni, che purtroppo hanno idee razziste, in seguito alla morte della mamma, si sono occupati solo di Sadie che è bianca. Durante uno di questi incontri, il padre porta i fratelli al “British Museum”: qui, in seguito ad un’ esplosione, Julius scompare e a Carter e Sadie viene rivelata una verità inaspettata: gli dei dell’antico Egitto si stanno risvegliando ed il più malvagio di tutti, Set, ha in mente di distruggere il mondo. In seguito, i due ragazzi cominciano un viaggio pieno di imprevisti, durante il quale scoprono la verità sui loro genitori, sulle discendenze della loro famiglia e sui loro rapporti con la Casa della Vita. Una volta riusciti a sopraffare Set, scoprono che quest’ultimo non è altro che una variante del potente “serpente del caos” Apophis. Per sconfiggere quest’ultimo, Carter e Sadie creano una casa nella città di Brooklyn per tutti i maghi che, come loro, hanno il sangue del faraone. Da questo punto, cominciano le avventure del secondo libro. Per trovare ragazzi che rispondono a questa precisa caratteristica, i fratelli Kane useranno uno stratagemma: i ragazzi individuati verranno indirizzati alla “Brooklyn house”, dove Carter e Sadie li addestreranno e nel terzo volume, nonostante tanti imprevisti, riusciranno nella loro impresa, cioè sconfiggere Apophis.
Questa saga mi è piaciuta molto perché mi ha tenuta incollata alle pagine dei libri, facendomi perdere la cognizione del tempo. Mi sentivo come se stessi viaggiando con loro, anche perché i protagonisti hanno la mia stessa età e vivono problemi adolescenziali uniti ad una buona dose di fantasia, avventura ed emozione!
Consiglio questa saga a tutti perché trovo che lo scrittore sia molto bravo, rende le avventure davvero avvincenti ed è anche molto coinvolgente.

FRANCESCA PIERDONATI PRIMA A