Tutta colpa… dei castori

Nei boschi del Sud dell’Argentina gli alberi secolari sono stati abbattuti e i fiumi esondano ma stranamente non è colpa dell’uomo. Anzi, i colpevoli sono degli animali apparentemente innocui: i castori. Siccome questi roditori sono aumentati moltissimo, gli alberi abbattuti sono assai di più e molto spesso queste piante hanno anche 100 o 150 anni, e non possono ricrescere. In più le molte dighe, a volte lunghe anche 100m, creano paludi dove gli alberi non possono crescere e la poca vegetezione favorisce l’esondamento dei fiumi. Purtroppo è stato deciso da Cile e Argentina che verranno uccisi circa 100mila esemplari della specie, ciò prevede l’invio dei cacciatori, ma ci vorranno più di dieci anni per sterminarne così tanti.
Effettivamente fa tristezza pensare che così tanti animali vengano sterminati, e sarebbe bello poter trovare un soluzione alternativa. La stranezza è il fatto che stavolta non è stato l’uomo ma un animale, un roditore che non aveva mai creato problemi di questa portata, a creare un vero disastro ambientale. Come può un roditore portare così tanti problemi? Questo ci dimostra che anche se viene cambiata una piccola cosa nel nostro ecosistema si rischia di cambiare tutto (nella peggiore delle ipotesi). Non sempre è una cosa positiva la crescita del numero di esemplari di una specie, insomma…
Anna Pasquini 3C

WASHINGTON – AUGUST 29: Two North American beavers check out a man-made beaver dam in the new beaver enclosure during a sneak peak of the new American Trail at the Smithsonian National Zoo August 29, 2012 in Washington, D.C. There are three beavers in the enclosure, Chipper, Buzz and Willow, all born in June of 2000. The trail, featuring animals and horticulture native to the Americas, opens to the public on September 1. (Photo by Allison Shelley/Getty Images)