Hunger Games

In un futuro prossimo Panem, con capitale Capitol City, è divisa in tredici distretti che dopo una guerra decisero che ogni anno ognuno avrebbe sorteggiato due ragazzi dai 12 ai 18 (un maschio e una femmina) che andranno a combattere in una arena comandata dal presidente Snow. I ragazzi sono 24 perché il distretto 13 è stato distrutto dopo aver organizzato una rivolta dalle guardie di Capitol City . Questi giochi, chiamati Hunger Games, funzionano così: i ragazzi sorteggiati nella giornata della mietitura verranno portati a Capitol, allenati e valutati. In questo gioco vincerà solo il ragazzo (o la ragazza) che sarà l’ultimo a sopravvivere. Nel giorno della mietitura tutti i ragazzi e le ragazze del distretto 12 si sono riuniti per sentire chi sarà sorteggiato. I ragazzi erano tutti molto impauriti; scende dal treno una signora chiamata Effie che inizia a sorteggiare. Inizia dalle signore e sorteggia una piccola ragazza che si chiama Primrose Everdeen, ma sua sorella maggiore Katniss Everdeen (la protagonista) si offre volontaria al posto suo, e come maschio esce il nome di Peeta Mellark. Katniss prima di partire promette a sua madre e a sua sorella che avrebbe vinto. Appena arrivata, lei e Peeta vengono vestiti e preparati per la sfilata dove tutti i 24 tributi si faranno conoscere per la prima volta. Lo stilista di Katniss e Peeter è Cinna, che li veste con dei vestiti che quando Katniss pigia un pulsante prendono fuoco. Katniss infatti viene soprannominata dal presentatore “la ragazza di fuoco”. Nei giorni in cui i tributi si allenano Katniss e Peeta si innamorano (ma negli Hunger Games purtroppo solo uno può sopravvivere).
Il film mi è piaciuto molto, soprattutto il finale. “Hunger Games” ha dei bellissimi costumi e dei begli effetti speciali. Il film continua con altri due seguiti “Hunger Games – La ragazza di fuoco” e “Hunger Games – Il canto della rivolta”, che è diviso in due parti. Il film che mi è piaciuto di più è il primo.
Mattia Restaino 2D