Pedalate di carta

Cosa c’è di più eco-sostenibile di preferire una pedalata in bicicletta alla solita macchina?
Una bicicletta totalmente di carta! Può sembrare impossibile, eppure l’Urban GC1, lanciata su Kickstarter e progettata dalla Greencode, è totalmente composta da pezzi riciclati!
L’idea è dell’ingegnere Alberto Gonzalez, ventiduenne messicano, appena laureato in ingegneria meccanica. Gonzalez lavora a questo cicloprogetto già da 4 anni, la city bike ha telaio e ruote di cartone riciclato (55%), reso impermeabile grazie ad una vernice di polistirene, combinato con metallo (35%) e plastica (10%), ovviamente riciclati, per renderli più resistenti. Nonostante il materiale apparentemente debole, l’Urban GC1 promette di essere solida e resistente. Inoltre, grazie ad i suoi 10kg, sarà facile da trasportare e le ruote saranno a prova di foratura. Infatti le gomme piene, prive di camera d’aria, non solo attutiranno le vibrazioni, ma elimineranno il problema delle forature, preoccupazione di molti ciclisti.
L’unica complicazione che presenta la struttura della ruota sono i freni. Hanno dovuto rinunciare a quelli a disco o a pattino finendo per optare per quello a contropedale. Nonostante sostengano che sia “la scelta migliore per questo tipo di bici”, non penso che sia molto sicuro per chi pedala nel traffico urbano.
Al momento però il prototipo è solo quello sperimentale, la versione definitiva, già disegnata, sarà leggermente diversa. La larghezza sarà ridotta del 30% e saranno cambiati alcuni dettagli estetici, come il design del manubrio, lo spessore delle ruote e ulteriori miglioramenti alla meccanica.
Per poter essere messa in produzione, la city bike manca ancora di 70.000 pesos messicani sulla campagna di crowdfunding sulla piattaforma di Kickstarter, dopo di che sarà venduta in tutto il mondo.
Verrà a costare 2.999 pesos messicani,l’equivalente di circa 130 euro e sarà disponibile in diversi colori. L’Urban GC1 arriverà nel nostro paese dalla seconda metà dell’anno, naturalmente anche il packaging sarà totalmente “green”. Oltre alla bicicletta riceverete un manuale su come trasformare la confezione in “qualcosa di utile”, precisa la startup, “presto arriveranno nuovi modelli e l’anno prossimo non solo abbiamo in mente una nuova linea di biciclette ecologiche, ma anche nuovi progetti per un’altra ventina di prodotti innovativi”.
Se anche con la eco-bici non vi sentite abbastanza “amici dell’ambiente”, potete sempre acquistare l’EcoHelmet, un caschetto pieghevole in carta riciclata con una lavorazione a nido d’ape. Il progetto della designer Isis Shiffer, che ha vinto 45 mila dollari al prestigioso James Dyson Award, è totalmente impermeabile, grazie alla soluzione in cui il materiale cartonato è imbevuto, e garantisce protezione in qualsiasi punto. Ancora però deve ottenere le certificazioni di sicurezza necessarie per poter essere sviluppato sul mercato, ma il momento dello sbarco non è troppo lontano. L’idea è nata dalla considerazione del fatto che chi noleggia una bicicletta, molto spesso non gira con l’apposito casco di protezione, ma l’EcoHelmet sarà ripiegabile e per ciò uno potrà portarselo sempre dietro.
Alessia Priori 1B