INTERVISTA ALLA DIRIGENTE SCOLASTICA PROF. MALVINA FIORANI

Noi della prima A abbiamo intervistato la Professoressa Malvina Fiorani, dirigente scolastico dell’Istituto Federico Fellini e mamma di una nostra compagna di classe.

Da dove è nata la sua passione per l’insegnamento?

Tra i banchi di scuola: già quando avevo la vostra età, amavo molto andare in classe per imparare. Guardavo gli insegnanti e pensavo che un giorno mi sarebbe piaciuto essere come loro.

Che cosa significa essere dirigente scolastico di una scuola media?

E’ molto interessante perché si è sempre in contatto con i ragazzi e con il quartiere. Allo stesso tempo è un lavoro  impegnativo perché bisogna affrontare molte difficoltà: ci sono grosse responsabilità e spesso ci si deve confrontare con situazioni  complicate e delicate.

Le piace il suo lavoro?

Mi piace moltissimo: mi permette infatti di agire con più forza ed efficacia e così cercare di migliorare le situazioni. Questo mi è permesso perché un dirigente scolastico ha una certa libertà di azione e di scelta, che va usata però con intelligenza e concordata con i docenti della scuola.

Gli alunni della sua scuola sono calmi o agitati?

La maggior parte sono agitati: a volte possono nascere dei piccoli problemi di disciplina, che vanno gestiti. Ci sono però anche ragazzi volenterosi, che lavorano per migliorare il quartiere.

Quando ha dovuto lasciare i suoi alunni per diventare preside, ha provato nostalgia?

Sì, ho provato molta nostalgia.  Quando sono diventata dirigente scolastico, avevo solo due classi ed a quei ragazzi ero molto affezionata. Insegnare mi ha sempre divertito e messo allegria. Mi è dispiaciuto anche lasciare quella scuola, perché al liceo scientifico Benedetto Croce ero molto legata, sia per motivi professionali (ho sempre lavorato molto bene lì), sia per motivi affettivi (con molti colleghi avevo stretti rapporti di amicizia).

Quale professione le piace di più, tra le due che ha svolto?

Tra le due  che ho svolto, quella che più mi ha emozionato è l’insegnamento, perché permette un rapporto più confidenziale e diretto con gli alunni.

Le piaceva insegnare più al liceo o alle medie?

Mi sono piaciute entrambe le esperienze: quella al liceo perché insegnavo il latino, una materia che mi ha sempre interessato, mentre quella alle medie perché avevo un classe ad Ostia,  interessata e sempre desiderosa di imparare.

In quali scuole ha insegnato?

In diverse scuole: alle medie di Ostia (Caio Duilio), al liceo scientifico di Colli Aniene (Benedetto Croce), mentre adesso sono dirigente scolastico a San Basilio (Federico Fellini).

Ringraziamo molto la Preside Fiorani per la Sua disponibilità e cortesia.

CLASSE PRIMA A