GITA AL MUSEO EGIZIO

Giovedì 6 aprile, in una bellissima giornata di sole, io e la mia classe siamo andati a visitare il Museo Egizio di Trieste.
Zaini in spalla, in fila per due, siamo saliti in autobus.
Arrivati al Museo Egizio, abbiamo atteso in un giardino dove c’erano reperti archeologici: colonne, vasi e statue.
Quando siamo entrati, ci hanno fatto vedere un video riguardante la città di Trieste ai tempi dell’antica Roma.
Arrivata la guida, siamo entrati nella prima sala del museo. Sul tavolo era esposta una mummia avvolta in bende. Dietro di essa, c’erano due sarcofaghi di legno a forma del suo corpo dipinti e decorati con geroglifici e figure di dei.
Questi dei accompagnavano l’anima del defunto, cioè ka , nell’aldilà.
Nella sala successiva, abbiamo visto un’altra mummia sbendata.
Non era al di là di un vetro, ma si poteva osservare da vicino. Il sarcofago che la conteneva era stato distrutto dai ladri che in precedenza avevano saccheggiato i gioielli in oro e la collana con lo scarabeo.
Abbiamo, in oltre, osservato un sarcofago in granito di dimensioni gigantesche su cui erano incisi geroglifici e tre figure di dei: Horus, Thot e Iside che accompagnavano l’ anima dello scriba.
Tre fogli di papiro, ben conservati nel tempo, erano esposti in una bacheca di vetro e raffiguravano l’ anima e Anubi che dovevano oltrepassare le due porte dicendo ai quattro guardiani i loro nome.
In un altro foglio era raffigurata la pesatura del cuore. In un’ altra ancora erano rappresentate le divinità di Osiride e Iside che guardavano la pesatura.
Oltre a mummificare l’uomo, gli Egizi hanno mummificato anche gli animali.
Gli animali scelti come dei venivano avvolti in bende. Tutto ciò si poteva vedere nell’ultima sala.
Mi è piaciuto molto conoscere dal vero quello  che ho studiato sulla civiltà egizia, perché è stato interessante come si è conservato nel tempo il corpo di una persona vissuta 4000-5000 anni fa.

B.G. IVC