È stato bello finché è durato – Poesia

Un giorno un cane che passava davanti a me.

Mi illuminò soprattutto perché non aveva guinzaglio

e l’ho paragonato ad un uccello senza preda.

mi sono sentita quasi a mio agio con quel cane:

mi sembrava quasi di non conssiderarlo nemmeno.

Poi me ne sono andata e mi sono

rivolta al Piazzale Michelangelo:

in quel momento mi sentivo

un uccello perso su uno scoglio in mezzo

al mare che mi circondava,

ho provato a urlare, ma la mia voce

cosi acuta sembrava un’onda

che s’infrangeva nello spazio immenso della spiaggia

gialla come un limone appena raccolto.

Poi si fermò e pian piano tutto

mi travolse come se fossi un pesce nella rete

in un immenso oceano.

Mi è piaciuta particolarmente

la sensazione e la felicità provavo.

È stato parecchio bello ma… ad un certo punto

una persona mi sembrava che mi stesse travolgendo,

non durò molto e poi… mi si sconvolse la testa.

Finita questa strana sensazione,

ricominciai a camminare come se non fosse successo

nulla di tutto questo, come fossi un gabbiano

che non vide il pesce che lo attraeva.

Arrivai tranquillamente a casa

e questa giornata purtroppo finì,

come un povero bimbo che si divertiva con le onde

e all’improvviso basta: ho provato lo stesso.

 

Ginevra Bonciani – Classe 1E