Foglio bianco – Poesia

Mani inzuppate in un braciere d’inchiostro.
Occhi spenti sul tavolo,
sguardo acuto nei cieli.
Sulla carta qualcosa si smuove mentre
cavalco le vie dell’immaginazione.
La prima parola ha abboccato
e come un pescatore tiro piano
piano la lenza:
ma profondo è il mare del mio inchiostro
che mi sconquassa, che mi sommerge!
Il sentiero è finalmente spianato.
Un lampo, qualche goccia di sudore;
mi ritrovo su un precipizio
di incertezze.
Nella marea rischio di affogare:
una parola e a stenti tento di volare.
Mi basterà un flebile suono di questa follia
dolce, chiamata poesia,
per dar sfogo su carta bianca all’anima mia.

Chiara Donati – Classe 4D