Non considerate.
Vivono piangendo,
sopravvivono nell’oscurità,
nascoste là fuori.
Hanno paura
del mondo,
paura di noi
assassini,
sadiche figure scure,
divertite dai loro dolori.
Ma non ci sentiamo male.
Mai.
Le guardiamo pensando alla morte
volendo provare tutti noi
cosa si prova ad uccidere qualcuno.
Non uccidere persone, ma piccole creature.
Magari non soffriranno…
speriamo.
Ma in realtà siamo noi che non soffriremo,
e pensando solo e soltanto,
che resteranno sempre piccole.
E insignificanti.
Perché siamo stati così crudeli?
Perché tutti lo abbiamo fatto
almeno una volta
da piccoli,
e non sapremmo mai spiegare il perché.
Edoardo Merlini – Classe 2E