Il libro parla di un ragazzo di 16 anni di nome Francesco che ha una vita complicata in famiglia, con gli amici (dato che il suo migliore amico, Simone, è morto) e in particolare a scuola. A metà anno è stato espulso dalla vecchia scuola e mandato in un nuovo istituto in cui è presente il suo amico Andrea, un’enciclopedia ambulante riguardante i film di tutti i generi. A scuola svolgerà un’attività gestita da due ragazzi di nome Gianluca ed Elena in cui dovrà andare nei campi di concentramento in Polonia di Auschwitz e Birkenau insieme alla classe.
Il libro può risultare molto lento a tratti, come quando fa riferimenti storici, ma per il resto la storia resta molto scorrevole anche nel modo in cui è scritto. Rimane comunque un romanzo di formazione in cui tutte le esperienze che Francesco vive nel corso del racconto riescono a poco a poco a trasformarlo come se fosse una sorta di rieducazione alla civiltà e alla memoria della pagina più scura della storia.
Carlo Greppi, Non restare indietro, Milano, Feltrinelli, 2016; pp. 221
Gabriele Nannucci – Classe 3D