Non restare indietro

“Non restare indietro” è un romanzo di Carlo Greppi, nato a Torino nel 1982, che, oltre che scrittore, è anche un dottore di Studi storici. È un libro che tratta degli orrori del Nazismo ed è stato pubblicato nel gennaio del 2016 dalla casa editrice Feltrinelli di Milano.
Il protagonista del romanzo si chiama Francesco e, siccome gli è capitato di trovarsi in mezzo ad episodi di violenza, viene sospeso da scuola; decide di cambiare istituto e il primo giorno arriva giusto in tempo per il suono della campanella della nuova classe ovvero la III C: conosce solo Andrea, che ha l’hobby di guardare film e sa tutto su tutti quelli usciti. All’inizio si trova in imbarazzo iniziando a conoscere i nuovi compagni ma poi capisce che sono gentili. La più saccente della classe, di nome Martina, aveva organizzato un viaggio della memoria (il cofondatore di un’associazione dedita a questo tipo di esperienze didattiche è proprio il nostro scrittore); Francesco non la prende benissimo perché è una cosa secondo lui insensata, ma insieme ai suoi compagni vive il percorso di avvicinamento a questo viaggio grazie a dei progetti in classe.
Francesco ha una vita come tutti noi oggi giorno: litigi con i genitori per la scuola, momenti di imbarazzo nella vita quotidiana, le figuracce. In questo personaggio mi rispecchio molto anche nei modi di fare; pensiamo che siano tutte cose inutili ma sono cose che cambiano dentro. La prima volta che ho iniziato a leggere questo romanzo ho detto “Che schifo!” ma andando avanti a leggerlo l’ho trovato bellissimo: è un libro che consiglio molto alle persone che sono per esempio come Francesco e scommetto che dopo che l’avranno letto, si sentiranno un po’ diversi, non cambiati del tutto ma quasi.
Riccardo Statzu – Classe 3D