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“Alien: Covenant”, l’ennesimo capolavoro di casa Scott

Il fim di Ridley Scott “Alien: Covenant” è il sequel del film “Prometheus” ed è l’ennesima pellicola della saga di “Alien”. Siamo nell’anno 2104 e la nave Covenant ha il compito di portare i circa 2000 coloni, in stato di ipersonno, su Origae-6. Il viaggio sembra proseguire tranquillo quando ad un tratto una tempesta di neutrini si abbatte sulla nave e uccide 47 coloni, oltre al capitano Branson. L’androide Walter si ritrova così costretto a svegliare l’equipaggio dal sonno criogenico. Come se non bastasse, la sonda della nave rileva una trasmissione radio, che sembra corrispondere a una vecchia canzone, proveniente da un vicino pianeta mai rilevato dalle mappe presenti sulla nave. Molti dei dati rivelati nell’immediato dicono che il nuovo pianeta è perfetto per la vita e quindi è molto probabile che abbia un’atmosfera. Così il capitano Christopher Oram, nonostante le proteste della colona Daniels, prende la decisione di esplorare il pianeta. Appena sbarcati, Tennessee, Ricks e Upworth rimangono a bordo della Covenant in orbita nello spazio mentre il resto dell’equipaggio si dirige sul pianeta per esplorarlo. Durante l’esplorazione, un membro della squadra di sicurezza calpesta piccoli baccelli neri, causando la fuoriuscita di alcune spore che penetrano nel suo orecchio senza che egli se ne accorga. Nel corso di ulteriori ricerche la squadra scopre il relitto di un’astronave precipitata e al suo interno essi trovano una piastrina identificativa appartenuta ad una certa “Dr E Shaw” nonché la fonte della trasmissione che hanno captato. Ledward inizia a sentirsi male e Karine lo riconduce alla navetta di sbarco. Dalla schiena di Ledward fuoriesce una mostruosa creatura aliena, il Neomorfo, che aggredisce ed uccide Karine. Nel disperato tentativo di uccidere la creatura, il pilota della navetta Faris spara accidentalmente a diversi serbatoi infiammabili provocando così un’esplosione che la uccide e distrugge completamente la navetta. Il Neomorfo riesce però a fuggire. Il Neomorfo, cresciuto rapidamente, attacca l’equipaggio a terra. Il Neomorfo però fugge spaventata da un colpo accecante sparato da una misteriosa figura incappucciata. Essendo impossibilitati a contattare la Covenant a
causa di interferenze ioniche, l’equipaggio è costretto a seguire l’uomo incappucciato, il quale li conduce in una vicina città in rovina disseminata dei cadaveri di migliaia di ingegneri morti. Il salvatore della squadra si rivelerà essere il compagno di viaggio della Dr.ssa Shaw morta nello schianto della loro nave. L’equipaggio della Covenant è così bloccato su un pianeta alieno senza possibilità di contatto e probabilmente di ritorno sulla nave…
Veramente un bel film, anche se in alcune parti molto disturbante da vedere, soprattutto quando vediamo nascere il Neomorfo. Una pellicola che regge bene il peso che la saga di Scott le ha caricato sopra: un film notevole anche sul fronte degli effetti speciali e per questo dobbiamo ringraziare Dan Oliver per il suo ottimo lavoro. Bellissima anche la regia, curata nientedimeno che da Ridley Scott, che è anche il produttore. Film assolutamente da vedere!
Leonardo Fattori – Classe 2D